IL “PRESEPE VIVENTE” DI GASPERINA, EMOZIONI NEL CUORE DI ROMA
Inserito dal Ministero della Cultura fra i cinque più belli d’Italia
di REDAZIONE
– GASPERINA (CZ) – 19 DICEMBRE 2024 – «Dopo tanti anni di sacrifici arrivano finalmente delle Grandi soddisfazioni
Il Ministero della Cultura, attraverso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale , ente ministeriale che si occupa della valorizzazione del patrimonio immateriale e delle espressioni delle diversità culturali, ci conferisce un bellissimo riconoscimento annoverando il Presepe Vivente di Gasperina, insieme ad altre 4 realtà presepiali italiane, come caso rilevante, per la produzione presepiale e per gli aspetti culturali in esso espressi.
Per noi è un enorme orgoglio.
È un orgoglio che venga riconosciuto il nostro lavoro, che vengano riconosciuti i nostri sacrifici, le nostre notti insonni e la nostra enorme passione.
È un orgoglio portare avanti il nome del nostro paese a livello nazionale e rappresentare la nostra comunità!
L’Associazione “Il Sotterraneo” di Gasperina, inoltre, ha partecipato al Presepe Vivente d’Italia, a Roma, organizzato dall’associazione nazionale Città dei Presepi, e al quale ha dato il contributo come Presepe vivente di Gasperina, utilizzando il loro copione per alcune scene.
EMOZIONI DA SOTTERRANEO
Il Sotterraneo è fatto da mille cuori che battono assieme, belli nel profondo…Da occhi appassionati che sanno emozionarsi ed emozionare.
È fatto di lavoro e tante pazzie realizzate assieme, come il nostro Presepe che dopo anni di sacrifici ci ha condotto verso Roma.
Verso una strada che ci ha fatto comprendere che i sacrifici di tutti questi anni sono stati apprezzati da qualcuno molto in Alto, da Colui a cui tutto abbiamo sempre dedicato con tanta fede!
A cui sempre ci siamo affidati, nelle gioie ma soprattutto quando ci siamo ritrovati in ginocchio.
L’immenso lavoro, le lacrime a denti stretti dello scorso anno e l’unione con la quale “abbiamo retto” sono giunti in alto…Ai piedi di quel bambino che ogni anno ci vede piangere dentro la nostra mangiatoia
I segni, a Roma e durante il nostro viaggio, sono stati tanti. Siamo certi Gesù bambino abbia voluto farci sentire la sua presenza e il suo abbraccio, proprio nel momento in cui ci siamo sentiti più persi.
Ci ha fatto un regalo inaspettato, e lo ha fatto attraverso una carezza particolare di Papa Francesco…attraverso lo sguardo pieno di dolcezza del Santo Padre, il tocco della sua mano, una carezza per i nostri bambini…
Ci ha regalato l’emozione di ritrovarci al suo cospetto e incontrare i suoi occhi, ha ascoltato la nostra voce e la nostra emozione!
È stato semplicemente indescrivibile, a tratti surreale…
Siamo stati travolti da un turbinio di emozioni che resteranno stampate nelle nostre vite…
È nell’attimo in cui ci siamo sentiti più delusi e sconfortati che è arrivata questa “carezza” a placare i nostri animi sconfitti nel profondo…
È nel momento in cui abbiamo realizzato che avremmo dovuto abbandonare o meglio mettere momentaneamente in stand-by il “sogno” e la “magia” del nostro Presepe…
È questo il dono più grande che ci ha fatto quest’ anno il nostro Presepe, la pace nel cuore e nello spirito!
Può risultare incomprensibile per chi considera tutto questo solo delle presuntuose smancerie…
Ma noi continueremo a condividere con voi la nostra gioia…
Potremmo raccontarvi di Tonino, che ha fatto commuovere la giornalista Mediaset con la sua bravura e la profondità della sua interpretazione, potremmo raccontarvi di mille segni e mille gratificazioni…
Per ora vi raccontiamo che “Gli Ultimi “, con il loro Cammino degli Ultimi sono giunti a Roma…
E con le parole di Giovanna e le nostre voci abbiamo spento il rumore della piazza e abbiamo “aperto” e concluso il Presepe Vivente D’Italia. Con il nostro umile copione abbiamo concluso il Cammino degli Ultimi a Roma.
E anche quest’anno con molta commozione abbiamo accolto quel bambino fra l’emozione e la fede, come mai avremmo immaginato. La stanchezza si è trasformata in orgoglio, per aver portato ancora una volta il nostro Presepe e il nome di Gasperina in una realtà così importante.
Non c’è denaro con cui avremmo potuto “pagare/acquistare” questa emozione.
Grazie di Cuore anzitutto al caro Fabrizio Mandorlini, senza di cui tutta questa meravigliosa esperienza non si sarebbe potuta realizzare.
Grazie per la pazienza, l’impegno, la fatica e le grandi competenze con cui ha portato migliaia di “sconosciuti” a Realizzare assieme tanta meraviglia!
Grazie ad Andrea Lavecchia, a Terre Di Presepi e all’Associazione nazionale Città dei Presepi .
Grazie di cuore a Don Ivan Ricupero , cerimoniere della Basilica di Santa Maria Maggiore, che ci ha accompagnato e supportato in questo percorso.
Un grazie speciale va a S.E. il Cardinale Rolandas Makrickas, per la sua umanità, per i suoi sorrisi incoraggianti, le sue belle parole e tutto ciò che ha fatto per noi.
Grazie al Ministero della Cultura ,all’ Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, al suo Direttore Dottor Leandro Ventura e alla gentilissima Dottoressa Valentina Santonico
Grazie di cuore a tutti voi.
Che con pazienza e affetto ci seguite, supportate e sostenete da venticinque anni.
Tutto questo è anche merito vostro».
Lo si legge in una nota dell’associazione “Il Sotterraneo” di Gasperina.