“IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA”, MATTINATA DI RIFLESSIONE E MEMORIA A SOVERATO
Con i ragazzi delle scuole di Soverato, organizzato dalla Scuola Don Bosco, nella sala del Supercinema, proiezione del insieme alla mamma di Andrea (protagonista della storia) Teresa Manes
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 11 DICEMBRE 2024 – «Ieri è stata una giornata intensa e carica di significato!
Con i ragazzi delle scuole di Soverato, organizzato dalla Scuola Don Bosco, nella sala del Supercinema, proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, insieme alla mamma di Andrea (protagonista della storia) Teresa Manes.
Un’opera che, con forza e delicatezza, ci ha ricordato quanto sia importante sensibilizzare i giovani sul tema del bullismo, delle sue conseguenze devastanti e del potere dell’empatia. Un messaggio chiaro: non arrendersi mai davanti alle difficoltà e coltivare il rispetto verso gli altri.
Subito dopo insieme al Soroptimist e Marisa Garofalo, abbiamo vissuto un momento di profonda commozione durante l’intitolazione del piazzale a Lea Garofalo, una donna coraggiosa, vittima della n’drangheta, simbolo di resilienza e lotta contro le ingiustizie.
Un esempio per tutti noi, che ci ricorda il valore della legalità e dell’impegno civile.
Un ringraziamento speciale a Mimmo Servello dirigente della Scuola Don Bosco e a Vittoria Mandari presidente del Soroptimist, che con il loro contributo hanno reso possibile questa giornata indimenticabile.
Sono convinto che vivere momenti come questi, insieme ai ragazzi delle scuole siano fondamentali: sensibilizzarli verso due problematiche della società in cui viviamo come la n’drangheta e il bullismo è importante, per provare a costruire una comunità più consapevole e unita».
Lo rende noto Daniele Vacca, sindaco a Soverato.