11 Novembre 2020
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IL VIRUS AVANZA NEL VIBONESE, SCUOLE CHIUSE IN DIVERSI CENTRI
Ordinanze dei sindaci (Serra e Vibo in testa) dopo raccomandazione dell’Asp provinciale
Fonte: ILVIZZARRO.IT
PRESERRE (VV) – 11 NOVEMBRE 2020 – Cresce il numero dei positivi al Coronavirus sul territorio vibonese.
Un dato che ha fatto scattare campanelli d’allarme in ogni Comune e sta determinando diverse reazioni finalizzate al fine di arrestare la diffusione dei casi.
Corre ai ripari anche l’Asp di Vibo Valentia che ha diramato nelle ultime ore una comunicazione ai sindaci del territorio con oggetto la proposta di sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado, sia per la scuola dell’infanzia, che primaria e scuola secondaria di primo grado.
Il direttore del dipartimento Prevenzione Giuseppe Rodolico dell’Asp ha comunicato che a destare preoccupazione, oltre all’andamento della curva epidemiologica, caratterizzata da un incremento significativo dei nuovi casi, è anche il dato inerente ai contagi sviluppati nel comparto scolastico tra docenti, alunni e personale Ata e i ritardi nella lavorazione dei tamponi e nella trasmissione dei relativi esiti.
Per questo motivo è stata proposta la sospensione dell’attività didattica in presenza da ieri, martedì 10 novembre, fino al prossimo 3 dicembre.
I singoli primi cittadini valuteranno quindi ora se dare seguito o meno alla proposta, facendo chiaramente riferimento alla situazione vissuta in ogni comune.
L’amministrazione comunale di Serra San Bruno, dal canto suo, ha già deciso tramite un’ordinanza di dare seguito alla proposta dell’Asp e avviare, di conseguenza, ulteriori misure restrittive per la scuola sposando quindi l’appello lanciato dalle autorità sanitarie ai Comuni.
Ad annunciare la chiusura dei plessi serresi, che comunque garantivano nella zona rossa la frequenza solo fino alla prima classe della secondaria di primo grado (prima media) è stato il primo cittadino Alfredo Barillari: «In seguito alla comunicazione pervenuta dall’Asp – ha dichiarato Barillari – in cui si informano i sindaci del notevole ritardo della lavorazione dei tamponi e si evince una chiara preoccupazione sull’andamento dell’epidemia, ho provveduto ad emanare un’ordinanza di sospensione dell’attività didattica in presenza fino al 3 dicembre così come suggerito dai vertici sanitari provinciali in materia di prevenzione, igiene, epidemiologia e sanità pubblica.
È una decisione sofferta, dettata soprattutto dal fatto che noi sindaci non possiamo, al momento, avere i risultati dei tamponi in tempi brevi ed essere consci della situazione provinciale».
Da parte sua, il vicesindaco di Serra Rosanna Federico ha dichiarato: «Purtroppo – si legge in un post – i dati dell’epidemia in Calabria stanno peggiorando. Dall’Asp è pervenuta ai sindaci una nota per sollecitare la chiusura delle scuole. Sappiamo delle difficoltà di tutti, genitori e bambini, nell’affrontare la didattica a distanza, ma non possiamo lasciare inascoltato l’appello delle autorità sanitarie.
Stiamo pertanto provvedendo – ha spiegato infine Rosanna Federico – a sospendere fino al 3 dicembre la didattica in presenza. Si tratta di tutelare i nostri bambini e, con essi, i soggetti più fragili della nostra società. Facciamoci forza ed affrontiamo anche questa sfida».
Come si legge nell’ordinanza «vista la nota dell’Asp di Vibo Valentia» si ordina «la sospensione della didattica in presenza di tutte le scuole dell’Infanzia, della scuola primaria e della prima classe secondaria di primo grado del Comune di Serra San Bruno, a far data da martedì 10 novembre e fino al 3 dicembre 2020».
Anche il sindaco di Vibo, Maria Limardo, ha annunciato un provvedimento analogo finalizzato alla chiusura delle scuole site nel territorio cittadino.
Da qui la pubblicazione di una specifica ordinanza: «Alla luce della comunicazione pervenuta dall’Asp – ha spiegato il primo cittadino Limardo – ho emanato un’ordinanza per la chiusura già da domani di tutte le scuole di ogni ordine e grado».
Lo stesso provvedimento è stato adottato dal sindaco di Fabrizia, Francesco Fazio che ha disposto la proroga della chiusura dei plessi scolastici fino al prossimo 3 dicembre.
La proposta dell’Asp è stata accolta anche dai comuni di Simbario, Vazzano, San Nicola da Crissa e Mileto dove è stata emessa un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.