IMPRENDITORE DI SOVERATO CONTRO IL CARO BOLLETTE: LA PROTESTA DIVENTA VIRALE
“Famiglie, imprese, enti locali. In queste condizioni, nessuno ce la potrà fare”
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 4 FEBBRAIO 2022 – Condivisioni, like, commenti.
A centinaia in poche ore. È diventata virale, sul Web, la protesta contro il caro bollette dell’imprenditore soveratese Giovanni Sgrò. Un vero e proprio atto d’accusa, il suo, consegnato in un video sul proprio profilo Facebook.
“L’inflazione sfiora il 5 per cento, esplodono i prezzi dei beni energetici. Spero che questo mio ennesimo appello non rimanga inascoltato. Tutto il mondo produttivo e commerciale è in grande difficoltà” tuona Sgrò che si chiede, non senza polemica, “dov’è la politica?”. Immediate le reazioni social.
“Hai tutte le ragioni del mondo, se la politica continua a rimanere sorda, tra poco si fermerà tutto” il commento di un follower.
E sono tanti altri quelli dello stesso tenore: “Si continua a dissanguare il tessuto sociale di piccole e medie imprese indebitando le famiglie”; “Anni di sacrifici buttati al vento”; “Noi che prendiamo 500 euro di pensione al mese e non sappiamo dove sbattere la testa”. L’analisi di Giovanno Sgrò è sferzante, avvalorata da numeri, dati, documenti.
Con in mano una bolletta da 14mila euro pagata il 3 gennaio scorso, contro i 6.400 (stesso periodo di riferimento e stessa utenza) del 2021, l’imprenditore denuncia: “In queste condizioni, nessuno ce la potrà fare”.
Poi, l’appello alla politica. “Conclusa partita del Quirinale – sottolinea Sgrò – adesso mi auguro che tutte le forze politiche, nazionali e regionali, pensino seriamente ai problemi dei cittadini e cerchino di trovare una soluzione al caro bollette e, più in generale, alla questione energetica.
Con i contagi in calo, questa è la vera emergenza, in questo momento, per le famiglie, le imprese e gli enti locali”. Un ultimo appello alle amministrazioni comunali: “Anche per i piccoli comuni le proiezioni sono disastrose.
Se il Governo non interviene subito con una misura che aiuti a calmierare le bollette, sono pochi gli enti locali che riusciranno ad affrontare la situazione.
I sindaci se ne rendono conto?”.