IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CALABRIA, APERTI I TERMINI PER LE DOMANDE
L’assessore Varì: “Un segnale concreto nella giornata internazionale della donna”
di REDAZIONE
CATANZARO (CZ) – 9 MARZO 2022 – La Regione Calabria si tinge di rosa. Nella giornata internazionale dedicata alla donna, infatti, decorrono anche i termini iniziali per la presentazione delle domande inerenti il Bando destinato a supportare l’imprenditoria femminile.
Si tratta di un Bando, annunciato e pubblicato nelle scorse settimane, fortemente voluto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali, Rosario Varì, “con l’obiettivo – spiega – di dare nuova linfa ad un comparto economico che ha tutte le carte in regola per diventare asse portante della crescita della Calabria”.
“Ci piace ribadire che l’idea di fondo alla base di questo Avviso – aggiunge Varì – sta nel fatto che l’imprenditoria femminile, se sostenuta e supportata come merita, può trasformarsi in un volano di sviluppo importante in molteplici campi.
Ed oggi – ribadisce – la Regione Calabria intende mandare un duplice segnale: simbolico, perché la data odierna, giorno di apertura del bando, non è stata scelta a caso; e pragmatico, perché aderendo al Bando si potranno ottenere fino a ben 400mila euro, sufficienti quindi a realizzare progetti di una certa rilevanza”.
L’Avviso “Sostegno alle imprese femminili” ha una dotazione finanziaria di 5.700.000 euro ed è rivolto a Società di persone e di capitali, Società cooperative, lavoratrici autonome e ditte individuali a titolarità femminile, ed offre la possibilità di ottenere l’80% di contributo in conto capitale e fino ad un massimo di 400mila euro di aiuto concedibile per la diffusione e l’implementazione dell’innovazione, specie per le imprese più piccole, consentendo una migliore adattabilità alle dinamiche di mercato come flessibilità, rapidità e sviluppo di network.
“Con l’occasione – conclude l’assessore Varì – voglio porgere un grande augurio a tutte le donne, ed in particolar modo a quelle ucraine, convinto che oggi più di ieri, specie in questo triste frangente storico, ci sia bisogno di guardare con speranza ad un futuro di pace. E con l’auspicio che la nostra terra e le risorse femminili possano finalmente essere valorizzate per come meritano”.