IN AIUTO DEI PIÙ FRAGILI, UN “ALVEARE “ DI SOLIDARIETÀ A BELCASTRO
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Meritorie le attività dell’associazione a favore di soggetti deboli. Basta un semplice gesto che non costa nulla per il 5×1000
di REDAZIONE
– BELCASTRO (CZ) – 19 FEBBRAIO 2025 – Una giornata di festa indimenticabile per i ragazzi e le ragazze dell’associazione di volontariato “L’Alveare”, in contrada Fieri di Belcastro, ma anche per i loro famigliari e i graditi ospiti.
L’occasione straordinaria è stata, anche quest’ anno, la sagra del maiale dove si sono dati appuntamento soci e parenti per un pranzo rustico e, al contempo, particolarmente raffinato.
Tutto ciò che è arrivato a tavola è stato prodotto rigorosamente secondo natura e nel più profondo solco della tradizione, dalle olive alla giara, alla salamoia di pomodori verdi, dal capocollo alla sardella e formaggio, dalla pasta prodotta col grano Senatore Cappelli alle patate e finocchi coltivati, grano compreso, nei terreni e negli orti di Fieri dai ragazzi e ragazze in difficoltà che, da oltre undici anni, animano la struttura immersa nella campagna.
Una conviviale indimenticabile in una giornata all’insegna della solidarietà.
Un susseguirsi di pietanze prelibate dell’antica tradizione calabrese.
Nino Dell’Acqua ha spiegato il senso dell’ iniziativa promossa dal sodalizio: genitori insieme ai loro figli in azione fin dal 1999, nell’intento di creare solidarietà fra cittadini; provando a costruire nuove prospettive per un futuro diverso.
E con la collaborazione delle istituzioni pubbliche locali, per promuovere il territorio e contribuire al suo sviluppo.
Ha quindi ricordato che ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti con il 5 per 1000, si può fare tanto per i ragazzi.
Basta un semplice gesto che non costa nulla per il 5×1000 utilizzando il codice 97032280790.
E Mario Caccavari, impegnato nella stessa associazione di volontariato, con parole molto semplici ed efficaci ha illustrato le tante attività in cantiere anche la produzione di verdure col sistema idroponico.
Guglielmo Merazzi, ha parlato dei lavori mirati proprio al potenziamento della produzione agricola, grazie all’impianto di coltivazione idroponica in serra già attivo e finanziato dalla Chiesa Valdese, che ha destinato le risorse necessarie rilevandole dal proprio fondo dell’otto per mille.
Tutti i presenti hanno ammirato la coltivazione in serra.
Merazzi è impegnato con i suoi più stretti collaboratori a creare rete con altre realtà del settore e non, per un grande rilancio delle attività produttive e gestionali, mirate sempre all’implementazione di iniziative di concreta solidarietà.
E diversi giovani volenterosi e motivati sono vicini all’associazione, per dare nuova linfa, fornire il loro contributo nel solco di una preziosa continuità nel mondo del volontariato, che ha fatto storia e continua a farla.
Fra gli ospiti prestigiosi, il Dott. Roberto Colao titolare del Centro di fisioterapia e riabilitazione Aquasalus di Sellia Marina, il medico condotto di Mesoraca Dott. Giovanni Bova, il famoso scultore Luigi Verrino che, come ha evidenziato il giornalista Luigi Stanizzi, il giorno precedente ha inaugurato la scultura di Giuditta Levato, “caduta per la terra”, collocata nella piazza principale di Sellia Marina; l’opera di Verrino ha commosso tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di ammirarla ed è subito diventata un’attrazione artistica: tutti vogliono vederla.
I graditi ospiti di Fieri si sono congratulati con gli organizzatori dell’iniziativa, che non è stata solo una semplice sagra ma un momento di gioiosa condivisione umana e di solidarietà; non solo una festa ma un evento attento ad ogni sensibilità; non solo un intrattenimento ma anche una conviviale schietta, generosa e a tratti commovente.
Viene da sé, per enti pubblici e privati, il doveroso sostegno delle attività a favore di soggetti in condizione di fragilità sociale.