26 Agosto 2014
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IN EVIDENZA – CATANZARO – SMACCO ALLE COSCHE SOVERATESI – Il boss. «Digli a quel giornalista di essere “delicato”»
Il destinatario delle parole del presunto boss Mario Mongiardo è il corrispondente della Gazzetta del Sud Francesco Ranieri. La vicenda è confluita nell’inchiesta della Dda di Catanzaro che stamane ha portato all’arresto di venti presunti esponenti della cosca Procopio-Mongiardo. Gli investigatori hanno ricostruito quanto è accaduto attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche
di Redazione
CATANZARO, 26 AGO – Anche i giornalisti nelle ” attenzioni” del presunto boss Mario Mongiardo.
«Digli al giornalista che quando parla delle mie cose deve essere più delicato. Non deve parlare solo contro ma anche delle cose a favore». E’ questa la frase che Mongiardo avrebbe pronunciato durante un colloquio avuto con la figlia minorenne in carcere.
Il giornalista a cui il boss avrebbe fatto riferimento è Francesco Ranieri della Gazzetta del Sud che lavora dalla zona del soveratese. Mongiardo è ora accusato di violenza privata aggravata dalla modalità mafiosa nei confronti del giornalista.
Secondo quanto emerso dai particolari riferiti dalla Polizia di Stato, la figlia del presunto boss sarebbe effettivamente andata da Ranieri a riferirgli il”‘messaggio”.
La vicenda è confluita nell’inchiesta della Dda di Catanzaro che stamane ha portato all’arresto di venti presunti esponenti della cosca Procopio-Mongiardo. Gli investigatori hanno ricostruito quanto è accaduto attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche.