16 Agosto 2019
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INFERNO DI FUOCO NEL POLLINO
In totale hanno operato 2 elicotteri regionali, 6 Canadair, DOS VF, DOS CV 3 autobotti, 3 automezzi AIB, ed una associazione di volontariato. Montata una vasca mobile
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 16 AGOSTO 2019 – Vasto incendio di bosco tra i comuni di Saracena e San Basile, territorio all’interno del Parco del Pollino, innescato nella giornata di mercoledì 14 agosto.
Intervento di squadre, autobotti e Dos di Calabria Verde, Consorzio di Bonifica e Vigili del Fuoco.
Incendio molto vasto da contrastare anche con mezzi aerei è rimasto attivo tutta la notte.
Nella serata di mercoledì è stato pianificato dalle sale operative, regionale e provinciale, il contenimento ma soprattutto la strategia da attuare per la giornata di ieri, 15 agosto.
A contenere l’incendio tutta la notte sono rimaste tre squadre munite di automezzi AIB, due autobotti, DOS di Calabria Verde e Consorzio di Bonifica.
Le sale operative hanno provveduto inoltre a preallertare i mezzi aerei regionali dislocati presso le basi di Scalea e Sibari, predisporre l’avvicendamento sul posto delle squadre e delle autobotti, un DOS dei vigili del fuoco per il coordinamento dei mezzi aerei e due DOS di Calabria Verde.
Inoltre considerati i tempi di percorrenza degli elicotteri tra l’incendio ed il punto di approvvigionamento di acqua più vicino, si è optato per il montaggio di una vasca mobile di 25.000 litri nel comune di San Basile in un punto distante poco più di un minuto dall’incendio.
La vasca è stata costantemente riempita attraverso l’uso di idranti presenti nell’area ma soprattutto con il supporto delle autobotti dei vigili del fuoco che tra l’altro hanno rifornito anche i mezzi AIB che stavano operando sull’incendio.
A dare supporto nelle operazioni di spegnimento una associazione di volontariato convenzionata con Calabria Verde per la lotta attiva agli incendi boschivi e personale di Calabria Verde appartenente ad altre province calabresi.
La pianificazione sinergica è stata il punto di forza dell’operazione, non è stato lasciato niente al caso e questo ha permesso di limitare i danni provocati da un incendio che per la tipologia, la dimensione e la localizzazione poteva essere devastante per l’ambiente.
In totale sull’incendio hanno operato 2 elicotteri regionali, 6 Canadair, DOS VF, DOS CV 3 autobotti, 3 automezzi AIB, ed una associazione di volontariato.