INNESTI CONTEMPORANEI, TORNA PER LA SUA VII EDIZIONE IL FESTIVAL IDEATO DA NASTRO DI MÖBIUS
A Borgia e Squillace in programma spettacoli, laboratori e istallazioni artistiche nel segno della resilienza
di REDAZIONE
BORGIA – SQUILLACE (CZ) – 12 LUGLIO 2022 – Un festival nato per innestare sul territorio calabrese una nuova realtà culturale e avvicinare il pubblico al teatro contemporaneo, che per la sua nuova edizione si propone di arricchire l’offerta culturale della provincia di Catanzaro sostenendo la circuitazione degli spettacoli delle compagnie della Penisola.
Si presenta così la settima edizione di Innesti Contemporanei, il festival di teatro e arti performative con la direzione artistica di Saverio Tavano ideato da Nastro di Möbius sviluppato con il sostegno della Regione Calabria e dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Borgia guidato dal Sindaco Elisabeth Sacco, un progetto fortemente voluto dall’Assessore Virginia Amato.
Dal 17 al 31 luglio Innesti Contemporanei animerà i luoghi simbolo dei comuni di Borgia e Squillace, attraverso spettacoli, performance, laboratori e istallazioni artistiche nel segno della resilienza, in un ricco cartellone di eventi che si pone l’obiettivo di sostenere la distribuzione degli spettacoli dal vivo nella provincia di Catanzaro. Il progetto vede anche il sostegno della Rete Latitudini, importante partner della drammaturgia del Sud, e il patrocinio del Comune di Squillace.
«La resilienza è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno adesso, la capacità di far fronte in maniera positiva alle brutture della nostra società – ha commentato il direttore artistico Saverio Tavano – Abbiamo pensato ad una programmazione varia, con spettacoli che faranno innamorare il pubblico coinvolgendolo, emozionandolo, facendo rivivere nuovamente quel senso del rito e di comunità che negli ultimi tempi abbiamo perduto».
Il progetto di Innesti Contemporanei prende infatti forza dalla necessità di creare e consolidare l’identità artistica del territorio attraverso un processo di resilienza, che vuole innestare nel presente un’identità artistica e culturale rinnovata, pur mantenendo ben salde le origini culturali e antropologiche di questa terra.
«Resilienza in arte significa creare da ciò che si ha – conclude Tavano – partire dalle proprie origini dalla propria storia e attraverso il processo creativo ritrasformarlo, rendendolo fruibile alla comunità e ai turisti, permettendogli di osservare con occhi nuovi».
Il cartellone del Festival
Apre il cartellone degli spettacoli “Patres” di Scenari Visibili, scritto e diretto da Saverio Tavano e interpretato da Dario Natale e Gianluca Vetromilo, un racconto in cui un giovane Telemaco di Calabria attende che il padre ritorni dal mare, in scena a Borgia il 17 luglio.
Per la seconda giornata di Innesti Contemporanei VII arrivano “Tua, Gilda (Dite al treno che io passo una volta sola)”, rielaborazione di una raccolta di testi di Giovanni Testori, con Elena Cascino, Alice Piano e Martina Michielini per la regia di Paolo Carenzo prodotto da Contrasto, e “Comu veni Ferrazzanu”, un esperimento scenico performativo che si muove tra narrazione, cunto e performance di e con Giuseppe Provinzano, una co-produzione firmata da Babel e dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.
Doppio appuntamento anche mercoledì 20 luglio: in scena lo spettacolo di Retablo Dramaturgy Zone in “Una fuga in Egitto. Rotta Virtuale per l’esilio” con Valentina Ferrante e Turi Zinna, un lavoro in cui il pubblico interagirà con strumenti della realtà virtuale, e Teatro della Maruca con “‘N cielo e ‘n terra” di e con Carlo Gallo, spettacolo in cui si intrecciano racconti, profezie e riti di una terra bagnata da Jonio e Tirreno nel movimento continuo fra tradizione e innovazione.
Il 21 luglio al Castello Normanno di Squillace Gianfranco Quero presenta “Pupi Siamo”, uno spettacolo di Teatro Popolare d’Arte dove la parola viaggia insieme al corpo dell’attore, che, come una marionetta/pupo, si mostra in continua trasformazione. A seguire Scena Nuda e Pacta dei Teatri presentano “Questioni di famiglia”, con Filippo Gessi e Teresa Timpano per la regia di Andrea Collavino, una storia che si contamina e scorre passando dalla finzione del testo Shakesperiano di “Antonio e Cleopatra” alla realtà.
Sarà Teatro del Carro in “Passi sulla mia testa” con Francesco Gallelli per la regia di Fabio Butera, che ne firma anche la drammaturgia, e Luca Maria Michienzi, ad aprire il programma del 22 luglio, che proseguirà con la compagnai Teatro Primo in “Dora in avanti (o della cerchiatura del quadrato)” interpretato da Silvana Luppino e diretto da Christian Maria Parisi.
Appuntamento il 23 luglio con “Semper fidelis”, scritto e diretto da Saverio Tavano e con Francesco Galelli, Margherita Smedile e Vincenzo Tripodo, una produzione di Teatro del Carro in cui una famiglia si ritrova ad affrontare il momento più importante della sua esistenza. A seguire Dracma – Centro sperimentale d’Arti sceniche presenterà “Clitennestra”, diretto e interpretato da Paolo Cutulli, uno spettacolo performativo in cui la regia restituisce vita ai personaggi narrati, in un alternarsi di pantomime e teatro d’attore.
Il 24 arriva a Borgia Il Castello di Sancio Panza in “Mamma, piccole tragedie minimali”, l’ultimo testo di Annibale Ruccello messo in scena da Gianluca Cesale per la regia di Roberto Bonaventura.
Dal 26 al 28 luglio al Palazzo Mazza di Borgia spazio invece al laboratorio di danza “Il corpo poetico, il corpo creativo”, a cura di Roberta Ricci.
Sabato 30 luglio “Spartacu strit viu’”. Viaggio sulla S.S. 106 ispirato alla lotta di Franco Nisticò” con Francesco Gallelli e diretto da Luca Maria Michienzi, una performance resa possibile grazie alla Residenza Teatrale MigraMenti Off, diretta dal Teatro del Carro.
Ultimo appuntamento del cartellone degli spettacoli con Scena Verticale e il suo “Re Pipuzzu fattu a manu” di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco, un viaggio tra l’onirico e il reale, una storia che ha messo radici in mezzo ai castagni e agli ulivi della Calabria.
A chiudere la VII edizione di Innesti Contemporanei sarà un laboratorio di recitazione “L’immagine e l’attore” a cura di Saverio Tavano dal 29 al 31 luglio presso il palazzo Mazza di Borgia e l’istallazione artistica di Zingarello/Pujia presso la Chiesa Gotica Santa Maria della Pietà di Squillace.