«INSIEME SIAMO PIU’ FORTI!», IL SINDACO DI BOTRICELLO OLTRE LE INTIMIDAZIONI. DISPOSTA LA VIGILANZA DINAMICA
Puccio: “C’è un’azione amministrativa chiara e lineare, ma soprattutto trasparente e onesta”. Disposta la vigilanza dinamica
di REDAZIONE
– BOTRICELLO (CZ) – 8 DICEMBRE 2023 – «Qualche mese fa alcune pesanti minacce hanno cercato di bloccare un’azione amministrativa che non lascia spazio alla prepotenza e all’arroganza.
Oggi si delinea un quadro molto più complesso, all’interno del quale l’Amministrazione comunale di Botricello ha dimostrato di non subire affatto certe influenze malsane.
Sono state giornate complicate, ma non abbiamo mai perso la strada che abbiamo intrapreso sin dal primo giorno. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma siamo altrettanto consapevoli di dover lavorare per il bene della collettività con dedizione, onestà e trasparenza.
Siamo una squadra che ragiona all’unisono e questo ci rende più forti.
Abbiamo le idee chiare e quest’ultima vicenda dimostra ancora di più che non ci fermeremo davanti a nulla.
C’è un’azione amministrativa chiara e lineare, ma soprattutto trasparente e onesta.
Per questo, andremo avanti con sempre maggiore tenacia.
Il mio ringraziamento va all’On. Wanda Ferro, a S.E. il Prefetto di Catanzaro, ai rappresentanti dello Stato e delle Istituzioni che ci sono stati vicini sin da subito, ai tanti cittadini che sono stati al nostro fianco, alle forze politiche e sociali che ci hanno espresso sostegno.
Insieme siamo più forti!»
Così il sindaco di Botricello, Saverio Simone Puccio, dopo le minacce ricevute nei giorni scorsi.
LA VIGILIANZA DINAMICA
La prefettura di Catanzaro ha disposto per lui e per il funzionario comunale Salvatore Aiello la vigilanza dinamica.
Secondo quanto denunciato dal primo cittadino, l’imprenditore lametino Pasquale Barberio, avrebbe rivolto loro parole pesanti: “io non ho più niente da perdere, lo ammazzo”.
Barberio è considerato contiguo alla cosca Grande Aracri di Cutro.
Le minacce di morte, per una questione legata a un provvedimento del 2021, che l’amministrazione comunale si apprestava a eseguire e che riguardava un villaggio turistico.