18 Ottobre 2019
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INTIMIDAZIONE AL BRICO DI SQUILLACE, INDAGINI PER RISALIRE ALLA PERSONA CHE HA INNESCATO L’INCENDIO
I carabinieri stanno cercando di identificare l’uomo che si intravede nelle telecamere di video sorveglianza mentre appicca il fuoco
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
SQUILLACE (CZ) – 18 OTTOBRE 2019 – Proseguono le indagini sull’atto intimidatorio perpetrato all’alba di mercoledì ai danni del “Pronto Hobby Brico”, in località “Impise”, a Squillace Lido.
Ignoti hanno appiccato il fuoco alla parte esterna del capannone mandando in fumo diverso materiale e causando un danno di oltre 100mila euro.
I carabinieri, che conducono le indagini, dopo avere visionato le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza, stanno cercando di identificare la persona che si vede mentre innesca l’incendio.
Intanto, proseguono i messaggi di solidarietà nei confronti dell’azienda proprietaria dell’attività commerciale presa di mira, il gruppo “Raffaele S.p.a.” di Lamezia Terme.
Pietro Falbo, presidente di Confcommercio Calabria Centrale, afferma che «è un gesto che colpisce tutte le imprese sane del nostro territorio che insistono nel voler migliorare le condizioni socio-economiche, malgrado tutte le difficoltà. Questi atti intimidatori rappresentano manifestamente un danno per tutti».
Mentre ripone la massima fiducia nell’operato degli inquirenti, Falbo invita tutti gli imprenditori «a continuare ad operare nella legalità e ad opporsi alla logica delle estorsioni che minaccia e condiziona la libertà d’impresa».
Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo definisce il “Gruppo Raffaele” «un esempio di imprenditoria sana e virtuosa» e l’atto subito «un vero e proprio attacco perpetrato ai danni di una realtà imprenditoriale importante del nostro territorio che con molti sacrifici porta avanti le proprie attività.
Un atto vile e deprecabile davanti al quale emerge in maniera forte la necessità di non abbassare mai la guardia e di unire le forze sul fronte della sicurezza e della lotta alla criminalità».
Per il gruppo consiliare comunale “Squillace in movimento”, «in questa terra già martoriata, ancora oggi siamo costretti a registrare un gesto deprecabile e vile.
Il futuro dei figli di questo paese è inevitabilmente la fuga. Figli inermi e spaventati da forze che li travolgono e li lasciano indifesi. Quella del “Brico” è una delle poche realtà economica che ancora resiste a Squillace, una delle ultime ancora presenti, per cui la esortiamo a non mollare».
Piena vicinanza al gruppo Raffaele viene espressa, infine, dal circolo del Partito Democratico di Squillace, che «condanna fermamente questi gesti criminali che danneggiano un’attività imprenditoriale che è anche opportunità di sviluppo e occasione di lavoro per l’intera comunità».