INTIMIDAZIONE SAN GIORGIO MORGETO, PRINCI: “DALLA GIUNTA REGIONALE UN GESTO CONCRETO IN RISPOSTA ALLA VILTÀ”
La vicepresidente della Giunta: “Vicinanza e sostegno all’Amministrazione comunale, al Corpo dei Vigili urbani ed alla Comunità tutta. Solidarietà concreta”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 24 APRILE 2022 – “Stigmatizziamo quanto accaduto a San Giorgio Morgeto ad opera di qualche balordo che ha inteso colpire la Pubblica amministrazione con un gesto intimidatorio tanto grave quanto vile.
A nome della Giunta Occhiuto esprimo vicinanza e sostegno all’Amministrazione comunale, al Corpo dei Vigili urbani ed alla Comunità tutta. Solidarietà concreta.
Infatti, per volere del Presidente Roberto Occhiuto e per il tramite della Protezione Civile, la Regione darà in dotazione al Comune colpito un’automobile che sostituirà quella incendiata nei giorni scorsi, fintanto che non sarà in grado di acquistarne una nuova.”
Ad annunciarlo è stato il Vicepresidente della Calabria, Giusi Princi, intervenendo alla cerimonia di apertura del festival culturale “Castello: magia di suoni e leggende in Aspromonte” che animerà la primavera dell’antico borgo della provincia di Reggio Calabria.
In visita per aprire ufficialmente il festival, la Vice del Governatore ha inteso annunciare al Sindaco ed ai suoi cittadini che il Presidente e la Giunta regionale tutta hanno già deciso di dare un segno tangibile della loro vicinanza a San Giorgio Morgeto, colpita da un grave gesto intimidatorio.
Meno di 48 ore fa, lo ricordiamo, nel cortile antistante gli uffici comunali è stata data alle fiamme l’auto di servizio della Polizia Municipale; per altro l’unica in uso ai Vigili urbani.
“Così come accaduto per il Comune di Siderno nei mesi scorsi per un fatto analogo – afferma Giusi Princi – abbiamo voluto dimostrare ancora una volta che la Regione c’è, è attenta e vicina a tutti quei sindaci che quotidianamente si battono e prodigano per promuovere il bene comune.
Siamo convinti che soltanto assumendo la legalità a baluardo del vivere civile si possano veicolare valori edificanti, per tirare fuori la Calabria dalle sabbie mobili dei luoghi comuni.”