ISOLA CAPO RIZZUTO DICE “NO” ALLA ‘NDRANGHETA, ALECCI: «UN MESSAGGIO INEQUIVOCABILE»
Il consigliere regionale: “Solo attraverso una presa di posizione comune e netta contro qualunque tipo di atto criminale o sopraffazione le nuove generazioni potranno comprendere il valore di una vita libera”
di REDAZIONE
– ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – 1 MAGGIO 2024 – «“No alla ‘ndrangheta!”
Un messaggio chiaro, breve, inequivocabile scandito da una comunità intera.
Oggi a Isola Capo Rizzuto ho voluto essere presente e portare il mio contributo alla manifestazione promossa dall’amministrazione comunale per dimostrare come la cittadinanza intenda opporsi in tutti i modi a qualunque tipo di criminalità organizzata.
Questo comprensorio è stato, infatti, ancora teatro di vili atti intimidatori nei confronti del tessuto imprenditoriale con l’incendio, qualche giorno fa, di alcuni automezzi di un’impresa locale.
Ma già a gennaio ero venuto ad effettuare un sopralluogo presso la “Casa della legalità Piersanti Mattarella” consegnata all’Associazione “Valentia” dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità (Anbsc), e brutalmente vandalizzata pochi giorni prima.
Una situazione che non può lasciare indifferenti, che ha bisogno di misure urgenti, ma anche di una forte presa di coscienza.
Per questo motivo è importante che alla manifestazione di oggi abbiano partecipato tutti, cittadini, commercianti, istituzioni, associazioni.
Solo attraverso una presa di posizione comune e netta contro qualunque tipo di atto criminale o sopraffazione le nuove generazioni potranno comprendere il valore di una vita libera, senza condizionamenti di sorta nel fare impresa, nella gestione della cosa pubblica, nel partecipare attivamente alla crescita e allo sviluppo di questo territorio.
Manifestazioni come quella di oggi hanno il merito di non far passare questi eventi criminali come normali, perché l’assuefazione a questo tipo di mentalità mafiosa, sarebbe l’errore più grande da poter commettere».
Lo si legge in una nota del consigliere regionale Ernesto Francesco Alecci.