10 Ottobre 2021
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ISTITUTO D’ARTE SQUILLACE RESTITUITO AL COMUNE, “TUTTINSIEME”: «A PALAZZO PEPE NON SANNO NULLA»
Mesoraca e Zofrea: “Rivolto interrogazione al sindaco, speriamo risponda nell’interesse dei cittadini”
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 10 OTTOBRE 2021 – «Da oltre un anno la Provincia di Catanzaro ha restituito l’ex Istituto d’Arte ma al comune lo ignorano o, peggio, fingono di non saperlo!»
Lo affermano Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea, consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”.
«È assurdo – aggiungono i due -. Gli artigiani chiedono la possibilità di usufruire di locali idonei per poter continuare la loro attività, con rischio di chiusura, e il Comune risponde che, allo stato, non c’è soluzione.
Alla domanda di poter disporre dei locali dell’ex Istituto d’arte, in Viale Cassiodoro, viene risposto che esso è in uso alla Provincia.
Quale menzogna! La Provincia, così come risulta dagli atti, già da un anno mezzo ha reso liberi i locali e, visto il disinteresse del Comune, il Dirigente provinciale dell’Ufficio preposto, con sua nota del 29 settembre 2020, indirizzata al Sindaco, ribadisce quanto aveva scritto qualche mese prima: “Con la presente si comunica, per come già anticipato oltre sei mesi fa, che le attrezzature e le attività didattiche del Liceo Artistico di Squillace sono state trasferite nella nuova sede in Squillace lido e pertanto i locali, precedentemente occupati dall’istituto scolastico, sono liberi e rientrano nella disponibilità della gestione del Comune di Squillace”»
Mesoraca e Zofrea si chiedono: «Che fine hanno fatto le lettere e perché non si vuole affrontare e risolvere il problema? Non sarebbe stato opportuno attivarsi per la definizione dell’aspetto burocratico, finalizzato alla consegna materiale dell’immobile?
Intanto, la struttura è abbandonata e ridotta nelle condizioni che, voi stessi, potete vedere attraverso le foto.
Su questo, abbiamo rivolto una seconda interrogazione al Signor Sindaco».
Poi concludono: «Speriamo che, almeno adesso, risponda e chiarisca ogni cosa, non solo a noi, ma, soprattutto, a tutti i cittadini squillacesi».