La maggioranza ri – strizza l’occhio a “Fratelli d’Italia”. Sta per rinascere un vecchio amore?
Fonte: di Dario Macrì (Il Quotidiano della Calabria)
Dopo la resa dei conti della scorsa estate, caratterizzata da un corposo rimpasto di giunta che creò diversi malumori all’interno della maggioranza (e che, in ultima analisi, ha causato il definitivo passaggio all’opposizione di Fabiano e Garito), c’è nuovamente fermento nel centrodestra chiaravallese.
Il sindaco Gregorio Tino e il suo gruppo politico, infatti, pare abbiano intenzione di ricucire completamente il rapporto con il consigliere De Leo, uno tra i delusi del rinnovamento dell’esecutivo anche perché, poco meno di un anno fa, auspicava un ingresso in giunta. Così non è stato.
Allora, il leader chiaravallese di “Fratelli d’Italia”, si defilò dalla maggioranza pur non passando fra i banchi opposti, votando i singoli provvedimenti in Consiglio secondo coscienza.
Ora, con una nota a firma del sindaco Tino e del capogruppo Santo Sestito, la maggioranza prova nuovamente a «corteggiare» De Leo. «Non esiste a Chiaravalle – hanno scritto i due – una cultura politico-amministrativa capace di discutere serenamente sui progetti di ampio respiro per poter decidere secondo le aspettative e le esigenze della comunità essendo il Consiglio Comunale monco di una opposizione costruttiva, tutta impegnata, al contrario, in una campagna elettorale permanente tesa a delegittimare la maggioranza».
Per «rilanciare il Consiglio comunale quale luogo di confronto» Tino e Sestito rivolgono un appello al partito “Fratelli d’Italia”«peraltro composto da persone altamente qualificate, laboriose e di grande spessore culturale e politico, ove si pensi, fra gli altri, al Senatore Bevilacqua e al Consigliere Comunale De Leo».
Ed ecco sostanzialmente l’offerta:«Certamente, con la loro fattiva e meritoria opera di sostegno e di impegno, il ruolo dell’istituzione principale, espressione più alta della democrazia, sarà più incisivo, con sicuri vantaggi per la comunità tutta».