“LA TERRA CURA”, A LAMEZIA SECONDA GIORNATA DI LABORATORI
Obiettivo è stato riscoprire le piante aromatiche
di REDAZIONE
LAMEZIA TERME (CZ) – 7 MAGGIO 2023 – Sotto un cielo tersissimo, nel verde di Serra di Piro, località di Gizzeria, si è svolto, venerdì 28 aprile 2023, il secondo laboratorio “riscopriamo le piante aromatiche”, nel merito del progetto “La terra cura”.
Il percorso avviato dall’Associazione Comunità di Volontariato S.S. Pietro e Paolo col suo “Progetto Gedeone 2.0”, in collaborazione con l’azienda agricola Apicoltura Miceli, fattoria didattica e sociale, è realizzato grazie al fondo “per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli articoli 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117”.
I partecipanti, accompagnati dai tutor, volontari e operatori, si sono dati appuntamento in collina per avviare assieme la raccolta delle piante aromatiche spontanee introdotte nel precedente laboratorio del 14 aprile 2023: erica, lentisco e mirto.
È stata una scoperta poter sentire i profumi inebrianti di questi importanti arbusti, imparare a riconoscerli tra gli altri, poterli accarezzare, imparare a prelevarne un po’, senza danneggiare il resto.
Tutte e tre le specie raccolte saranno essiccate nei laboratori successivi per essere trasformate in infusi e decotti. E già durante il break mattutino, i partecipanti hanno potuto degustare la profumatissima bevanda al mirto, da accompagnamento a pane e marmellata locali.
L’amministrazione comunale di Gizzeria ha voluto salutare il progetto, con l’intervento del vicesindaco Antonio Arcieri che ha sottolineato l’importanza delle piante aromatiche di cui è ricchissimo il nostro territorio, ricordando l’impiego fattone dai nostri saggi nonni, nonché l’utilizzo e il pregio attuali, ad esempio per la realizzazione dei liquori.
Serra di Piro è un incantevole luogo che affaccia sul mare, tutto da scoprire, in via di recupero attraverso l’operato della fattoria sociale: l’obiettivo è poter riavviare la produzione agricola, riscoprire storia e tradizioni in un’ottica ecologica ed ecosostenibile.
Apprendimento e condivisione sono state le parole d’ordine della giornata di laboratorio, tra antichi querce, sugheri, ulivi, liquirizia, ginestra e distese di fioriture spontanee della macchia mediterranea.
È c’è stato spazio anche per la visita della meravigliosa sorgiva “schicci” e degli alveari del bosco.
Dopo il gustoso picnic, preparato con cura, dal ristorante “Happy Days” di Gizzeria, i partecipanti hanno preso parte a un momento di condivisione, pensato per il racconto di storie legate alle piante, al mondo agricolo, alla natura.
È stato un piccolo rifugio riflessivo e culturale, fatto anche di musica e risate: fattoria sociale è anzitutto incontrarsi, conoscersi, crescere assieme.
Oltre l’essiccatura, i prossimi laboratori riguarderanno la riproduzione delle piante, attraverso la realizzazione di talee.