26 Giugno 2020
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“L’ANTRO DELL’ARTISTA” DI TINGE DI CONTEMPORANEO, PALAZZO PINGITORE DI SERRASTRETTA RIAPRE I CATÀGEIOS
Domani e domenica, a cura di Pramantha Arte, appuntamento con gli artisti Leo Ray, Eftichia Tzanetoulakou e Gilija Žukauskienė
di REDAZIONE
SERRASTRETTA (CZ) – 26 GIUGNO 2020 – In arrivo a Palazzo Pingitore di Serrastretta (CZ) un nuovo ricco appuntamento di fine settimana con l’arte: pittura, fotografia, grafica digitale e video-performance.
Tre artisti, due mostre personali e un video: il pittore israeliano di origini lituane Leo Raycon Il mio giorno, la mia notte; l’artista grafica greca Eftichia Tzanetoulakou con Intrecci; la filosofa/performer lituana Gilija Žukauskienėcon Flesh’sing.
L’evento continua la presentazione a Serrastretta della rassegna artistica internazionale Catàgeios. L’antro dell’artista- Le opere e i giorni, organizzata da Pramantha Arte, a cura di Antonio Bruno Umberto Colosimo e Maria Rosaria Gallo.
“In questa occasione – dichiarano i curatori – le dimensioni artistiche a confronto mettono insieme tre sensibilità, tre diversi modi di utilizzare il linguaggio visivo, tre diversi modi di frequentare l’azione creativa: un approccio esistenziale nella pittura di Leo Ray, un approccio indagatorio nelle immagini di Eftichia Tzanetoulakou, un approccio esperienziale nella danza-performance di Gilija Žukauskienė”.
“Tra disegni e dipinti, Il mio giorno, la mia notte – specificano ancora i curatori – è una mostra che racconta l’avventura dell’arte come avventura del quotidiano esistere. Una trama di caratteri e caricature, di contingenze e situazioni, di percezioni e stati emotivi, di idee e pensieri, in ultimo, di segni e pennellate che popolano e scandiscono l’immaginario pittorico di Leo Ray.
Intrecci si presenta come metafora visiva di un’atavica ricerca del senso e del principio che in Eftichia Tzanetoulakou trova la sua soluzione in immagini monocromatiche in cui la forza rivelatrice del bianco e nero, la sovrapposizione delle trame e dei soggetti, il contrasto dei piani, delle forme e dei volumi, suggeriscono l’intuizione del collante invisibile dell’intera realtà, il punto di contatto dell’esistenza: il legame.
Quel mezzo di unione e congiunzione che lega ogni essere umano alla terra che lo ha generato, agli avi che lo hanno preceduto, all’attualità che lo ospita. Quel legame fatto di sensi, emozioni, palpitazioni; luce, aria, terra.
Flesh’sing è il progetto dall’artista e filosofa lituana Gilija Žukauskienė, che da anni incentra la sua ricerca sul potere trasformante del movimento e sul fondamentale ruolo del corpo nella conoscenza, nell’esistenza e nelle relazioni. In quest’ottica la capacità umana di modellarsi in spazi sociali e culturali si collega direttamente al potere della plasticità del corpo umano e ad una riappropriazione di esso.
Le mostre e la proiezione avranno luogo a Palazzo Pingitore di Serrastretta, inaugureranno il prossimo Sabato 27 Giugno alle ore 18.00 e saranno aperte al pubblico anche domenica 28 Giugno dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Per ulteriori informazioni si rinvia al sito www.pramantha.com e al numero 3281539434 (tel, SMS, Whatsapp, Telegram).