LE “PAGINE DI CULTURA” ARRICCHISCONO L’ANIMA E… I SOCIAL
Intervista al giornalista Francesco Pungitore: porto le mie passioni sul Web
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 11 AGOSTO 2022 – Tra le più belle novità mediatiche di quest’anno, le “Pagine di Cultura” del giornalista Francesco Pungitore stanno riscuotendo particolare successo. Su Facebook, YouTube e in televisione una finestra a tutto tondo sulla storia, l’arte e la letteratura.
Tanti i commenti positivi e le condivisioni.
Come nasce questo progetto?
“Se penso ai social, vedo l’immagine di una scatola gigantesca e vuota. Dentro possiamo metterci tutto ciò che vogliamo. Possiamo riempirla di veleni, polemiche, frustrazioni personali. Oppure possiamo anche decidere di farne un uso migliore. Magari con tutti quei contenuti di cultura, arte e bellezza che alimentano la felicità profonda della nostra anima”.
Quindi, le “Pagine di Cultura” rispecchiano questa idea?
“Personalmente, provo a tradurre questo concetto in pratica. Che sia YouTube, Facebook, Instagram o qualsiasi altra piattaforma o app, tento di trasmettere il mio sapere e la mia conoscenza, ciò che ho studiato, le mie passioni. Lo sfogatoio, invece no. Non mi piace. Non amo neanche leggere insulti personali spacciati per satira o, peggio ancora, per libertà di parola”.
Eppure, un certo modo urlato di apparire sul Web fa grandi numeri …
“Che gli insulti facciano più audience della storia di Roma antica, è un problema di decadenza morale, di mediocrità diffusa, di ricerca spasmodica dell’urlo di Tarzan che ci fa credere di essere Re nella foresta.
Ma Tarzan era Re delle scimmie e, per quanto possano essere simpatiche e divertenti, preferisco la mia umanità”.