LE PRESERRE CATANZARESI: AVANGUARDIA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Un modello di innovazione e formazione per le nuove generazioni
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 12 DICEMBRE 2024 – Le Preserre catanzaresi si affermano come un laboratorio all’avanguardia per l’uso consapevole dell’Intelligenza Artificiale (IA), grazie a un accordo di rete che coinvolge enti locali, istituti scolastici e partner accademici di spicco. Nove comuni e quattro istituti scolastici collaborano da oltre un anno per promuovere tra i giovani una cultura tecnologica orientata al futuro, con un focus sull’etica e sull’uso responsabile dell’IA.
UN PROGETTO DI RETE PER IL TERRITORIO
I comuni di Torre di Ruggiero, Chiaravalle, Cardinale, San Vito, Argusto, Gagliato, Cenadi, Olivadi e Centrache sono protagonisti di questa iniziativa, insieme agli istituti scolastici “Alvaro” e “Ferrari” di Chiaravalle, “Malafarina” di Soverato e “Scalfaro” di Catanzaro. La rete si avvale del supporto fondamentale dell’università eCampus, partner strategico che contribuisce con competenze accademiche e visione internazionale.
L’OSSERVATORIO NAZIONALE MINORI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Punto culminante del progetto è stata la creazione dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale, con sede nel centro policulturale di Torre di Ruggiero. Qui si svolgono regolarmente incontri gratuiti con esperti nazionali e internazionali, congressi e meeting dedicati all’IA.
Fiore all’occhiello dell’Osservatorio è la sala di realtà virtuale, che consente alle scolaresche di esplorare questa tecnologia attraverso esperienze immersive prenotabili gratuitamente.
PROTAGONISTI E VISIONE FUTURA
Il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, presiede l’Osservatorio, mentre il Comitato Scientifico è guidato dal rettore dell’università eCampus, Enzo Siviero.
Il coordinamento tecnico è affidato al professore Francesco Pungitore, docente ed esperto di IA.
Quest’ultimo ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando “la lungimiranza di un territorio che ha compreso come questa tecnologia stia già impattando nel presente”.
Pungitore ha inoltre dichiarato la speranza che l’Osservatorio possa evolversi in un polo di ricerca capace di attrarre investimenti e generare sviluppo economico e culturale.
UN MODELLO PER IL FUTURO
Le Preserre catanzaresi dimostrano come l’innovazione possa essere motore di rinascita per i territori, coniugando tradizione e progresso tecnologico.
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni locali, scuole e università possa trasformare le sfide del presente in opportunità per il futuro.