26 Settembre 2021
56
LEGAME FORTE, ARMIN WOLF CITTADINO ONORARIO DI SQUILLACE (AGGIORNATO)
Possiede una casa in paese. Cerimonia nel palazzo comunale
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 26 settembre 2021)
SQUILLACE (CZ) – 26 SETTEMBRE 2021 – Il professore Armin Wolf è cittadino onorario di Squillace.
La cerimonia del conferimento del riconoscimento onorifico si è svolta nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri.
Wolf, docente universitario tedesco che ha dedicato la sua vita a laboriose ricerche sulla storia dei Greci, in particolare sulla vita di Ulisse, ha avuto modo di visitare Squillace per portare avanti le sue ricerche rigorosamente sul campo, restando letteralmente estasiato fin dal primo arrivo con la compianta moglie Inge Gieseler.
Il sindaco Pasquale Muccari ha evidenziato l’intensa attività culturale messa in campo da Wolf anche a Squillace, con cui, nel corso degli anni, ha sviluppato un forte legame per le sue origini storiche, per le sue ineguagliabili bellezze e per il suo clima mite.
L’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia, autore della proposta dell’onorificenza, si è soffermato sulla recente delibera di giunta con la quale è stato costituito il Centro studi e ricerche della Prima Italia di cui il professore Wolf è presidente onorario, mentre il direttore scientifico è Salvatore Mongiardo, appassionato scrittore di libri di storia e cultore di Pitagora.
A nome dei tre gruppi dell’opposizione, il consigliere comunale Oldani Mesoraca ha espresso vivo compiacimento per la scelta fatta dall’amministrazione, seppure con notevole ritardo, di conferire allo studioso tedesco il doveroso e meritato riconoscimento.
L’ex sindaco Guido Rhodio, già presidente della Regione, la cittadinanza a Wolf è un debito che la comunità aveva nei confronti del grande studioso. È stato poi Mongiardo a presentare i tratti caratteristici del neo-cittadino squillacese, nato a Berlino nel 1935.
Si è soffermato sui suoi studi e sulle sue teorie, che ha definito realistiche, specie quelle contenute nel volume “Ulisse in Italia: Sicilia e Calabria negli occhi di Omero”, in cui Wolf rivisita scientificamente l’Odissea, dimostrando che nel suo viaggio di ritorno verso Itaca Ulisse approdò nella terra dei Feaci in Calabria, a Lamezia, ripartendo poi per Itaca dall’altra parte dell’istmo, da Squillace.
Al termine, Wolf, dopo aver raccontato diversi episodi relativi ai suoi studi in Calabria, ha affermato di sentirsi squillacese da molto tempo.
Con una proposta finale: intitolare ad Ulisse l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme.
LA NOTIZIA DI OGGI
di REDAZIONE
SQUILLACE (CZ) – 26 SETTEMBRE 2021 – Armin Wolf, docente e storico tedesco, autore del libro “Ulisse in Italia. Sicilia e Calabria negli occhi di Omero”, nel quale si narra che Ulisse approdò in Calabria per poi ripartire per Itaca, è da oggi cittadino onorario di Squillace.
Lo studioso che da anni possiede un’abitazione nel comune del Catanzarese, nei pressi del Castello, ha ricevuto l’onorificenza dalle mani del sindaco Pasquale Muccari nel corso di una seduta del Consiglio svoltasi nel palazzo del Comune.
Wolf, ha dedicato la sua vita alla storia dei greci, in particolare a Ulisse e di recente l’Amministrazione comunale di Squillace, su proposta dell’assessore alla programmazione e Turismo, il sociologo Franco Caccia, ha approvato una delibera per l’istituzione del Centro Studi e Ricerche della Prima Italia nel quale lo studioso ricopre la carica di presidente onorario.
Direttore scientifico è Salvatore Mongiardo, già manager dell’Aga Khan in Costa Smeralda, oggi autore di libri di storia e cultore di Pitagora.
Ed è stato proprio Mongiardo, nel corso della cerimonia, a tratteggiare la figura e l’opera di Wolf.
E’ del 2017 il volume dello storico tedesco, edito da Local Genius, che rivisita scientificamente l’Odissea, dimostrando che, nel suo viaggio di ritorno verso Itaca, Ulisse approdò nella Terra dei Feaci in Calabria, a Lamezia, ripartendo poi per Itaca dall’altra parte dell’istmo, da Squillace.
Una scoperta di notevole importanza scientifica. Per approfondire le proprie ricerche ill prof Wolf, assieme alla compianta moglie Ingeborg, ha avuto modo di visitare Squillace restando incantato da questi luoghi e sviluppando un forte legame con la cittadina dove ha scelto di trascorrere alcuni mesi dell’anno.