LETTERA CON MINACCE E INSULTI A OPERATRICE CULTURALE NEL VIBONESE. LEI AGLI AUTORI: «IO SONO LIBERA, VOI NO!»
E’ accaduto a Pannaconi di Cessaniti dopo quelle ivolte, nelle scorse settimane, al parroco di Pannaconi, don Felice Palamara, e ad una dottoressa della Guardia medica
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– CESSANITI (VV) – 22 FEBBRAIO Una lettera anonima contenente insulti e minacce è stata fatta recapitare a Pannaconi, frazione di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, a Romina Candela, operatrice culturale e presidente dell’associazione Crisalide.
L’intimidazione segue quelle rivolte, nelle scorse settimane, al parroco di Pannaconi, don Felice Palamara, e ad una dottoressa della Guardia medica.
La destinataria della lettera, che ha subito denunciato l’episodio ai carabinieri consegnando la missiva, è impegnata da tempo non solo nell’ambito culturale ma anche in quello sociale.
“Non ho paura – ha dichiarato Romina Candela rivolgendosi agli autori del gesto – vado avanti perché sono libera, e voi no”.