24 Gennaio 2020
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LINEE FERROVIARIE, ABRAMO CHIEDE AI MINISTRI INSERIMENTO IN PIANO PER IL SUD
Sollecitato chiesto “un forte e vivo impegno affinché si possa giungere a un risultato importante per il nostro territorio”
di REDAZIONE
CATANZARO – 24 GENNAIO 2020 – Inserire nel prossimo Piano per il Sud e nell’accordo di servizio fra il MIT ed RFI il recupero della linea ferroviaria Catanzaro Lido-Settingiano passante per la stazione di Catanzaro Sala e la realizzazione di una nuova linea diretta da Settingiano all’aeroporto e dello scalo ferroviario di Lamezia Terme.
Sono queste le richieste contenuta nella missiva firmata dal presidente della Provincia Sergio Abramo e indirizzata ai ministri per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli, per il Sud Peppe Provenzano, per le Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli ed a tutti gli organismi parlamentari e governativi decisionali. Abramo ha chiesto “un forte e vivo impegno affinché si possa giungere a un risultato importante per il nostro territorio”.
“Nell’anno 2008 – spiega il presidente nella missiva -, previo accordo con RFI, è stata dismessa una parte della vecchia tratta che collegava la stazione di Catanzaro Lido alla stazione di Lamezia Terme Centrale, con la contestuale dismissione della stazione ferroviaria urbana di Catanzaro denominata “Catanzaro Sala”. Catanzaro, capoluogo della regione Calabria, sede di tutti gli importanti uffici regionali, non raggiunge nemmeno gli indispensabili servizi minimi ferroviari previsti dalle leggi comunitarie per i capoluoghi di regione.
L’arretratezza e la mancanza di idonee infrastrutture di trasporto, soprattutto ferroviario, riguardanti l’intero istmo di Catanzaro (dal versante jonico a quello tirrenico) rappresentano un ulteriore ostacolo al progredire della città di Catanzaro e di tutto l’hinterland, con ripercussioni negative sul processo di unificazione dell’intera Calabria meridionale col resto del territorio nazionale, nonché sulle politiche di promozione dello sviluppo del mercato del versante orientale della Calabria, sia montano che costiero”.
“Da approfondimenti con organi istituzionali regionali e in occasione di pubblici convegni – scrive ancora -, è risultata l’inesistenza di impedimenti di carattere tecnico per il ripristino della vecchia tratta Catanzaro Lido-Settingiano e per la rimessa in servizio della stazione urbana di Catanzaro Sala. Si specifica, inoltre, che a seguito delle dismissioni infrastrutturali ferroviarie operate nella città di Catanzaro e nel suo hinterland, sono aumentati a dismisura i trasporti su gomma a discapito di quelli su ferro contrastando le linee guida dettate dalle direttive europee e dal governo nazionale.
Il presidente della Provincia, nei giorni scorsi, ha incontrato il coordinatore delle trenta associazioni culturali di Catanzaro, Claudio Ruga, resesi promotrici di un’iniziativa che si prefigge quanto richiesto ai ministri nella missiva.
L’iniziativa è stata sostenuta dai sindaci dei Comuni di Catanzaro, Albi, Amaroni, Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Carlopoli, Cerva, Cropani, Fossato Serralta, Gasperina, Gimigliano, Girifalco, Magisano, Marcellinara, Marcedusa, Miglierina, Montepaone, Pentone, San Pietro. Apostolo, Sellia, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Simeri, Squillace, Taverna, Tiriolo, Vallefiorita e Zagarise.