Contestati truffe e abusi con l’aggravante mafiosa
di REDAZIONE
LOCRI (RC) – 7 APRILE 2017 – I carabinieri del Gruppo di Locri hanno sequestrato i due immobili che ospitano nella cittadina jonica reggina l’Istituto statale d’arte e l’Istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato, frequentati da circa 800 studenti, perché “totalmente abusivi”.
I militari, nell’ambito della stessa indagine, hanno eseguito 15 provvedimenti restrittivi della libertà personale, arresti e altre misure cautelari, su ordine della Dda di Reggio Calabria, accusate, a vario titolo, di truffa, abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture, reati tutti aggravati della modalità mafiose per i presunti rapporti degli indagati con la cosca di ‘ndrangheta dei Cordì.
I militari hanno bloccato l’ingresso degli studenti nelle due scuole superiori di Locri. I provvedimenti di sequestro sono stati notificati ai due dirigenti degli istituti. Nell’indagine sono coinvolti anche ex amministratori e funzionari del Comune di Locri e della Provincia di Reggio Calabria.