23 Novembre 2018
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LUDOPATIA, C’È IL PIANO REGIONALE DI CONTRASTO
Provvedimento individua interventi da attivare su tutto il territorio regionale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone colpite
di REDAZIONE
CATANZARO – 23 NOVEMBRE 2018 – La Regione Calabria si dota del Piano di attivita’ contro il gioco d’azzardo patologico.
Il provvedimento, approvato in una delle ultime sedute di Giunta su proposta del presidente, Mario Oliverio, individua interventi da attivare su tutto il territorio regionale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ludopatia: si tratta di un piano che fa riferimento alla strategia nazionale del Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. In sede di riparto dei fondi nazionali, alla Calabria sono stati assegnati oltre 1,5 milioni.
Il Piano regionale, che attua anche il decreto legge 87/2018 e il testo unico delle leggi regionali contro la ‘ndrangheta 9/2018, nasce dalla presa d’atto che “negli ultimi anni la dipendenza dal gioco d’azzardo e’ in aumento e la Calabria risulta la seconda regione del sud dove si gioca maggiormente d’azzardo”, con “una media di importo pro capite giocato in Calabria pari a euro 511,2”.
Il Piano regionale, che e’ in capo al Dipartimento regionale tutela della Salute, si fonda su una rete interistituzionale composta da operatori istituzionali regionali, le Aziende sanitarie, il privato sociale accreditato, l’Osservartorio regionale sulle dipendenze (Ordip), i 17 Ser.D (Servizi pubblici per le dipendenze patologiche) esistenti in Calabria, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, genitori e famiglie, le forze dell’ordine, gli esercenti e le associazioni di categoria e di rappresentanza e altri portatori di interesse. In particolare – si legge nel provvedimento della Giunta – il Piano regionale “prevede e integra azioni a carattere regionale, di coordinamento, management, formazione e di monitoraggio ed azioni a carattere locale curate dalle singole Asp rispondenti ai bisogni e alle risorse dei singoli territori!.
La Regione, tra i vari compiti, ha quelli di garantire l’attivita’ di programmazione per la prevenzione, la cura e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, fare da sintesi per i monitoraggi dei fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo prodotti dalle singole Asp e condivisi con l’Osservatorio regionale sulle dipendenze, collaborare con Asp ed enti locali per le attivita’ di progettazione territoriale sociosanitaria sul fenomeno del gioco d’azzardo lecito e non, cooperare con i competenti organi dello stato e con le forze di polizia nella lotta al gioco illegale, rafforzare le attivita’ del numero verde gia’ attivo in Regione e dedicato per orientare, informare, accogliere segnalazioni e richieste d’aiuto, assicurando un supporto psicologico e legale ai pazienti affetti da ludopatia”.