“MADONNA DELLA CONELLA”, MONTAURO IN FESTA PER LA PROTETTRICE DEI PESCATORI
Per la prima volta l’effigie della Madonna dall’antico borgo raggiungerà in processione la spiaggia della Marina, ampia e lunga circa un chilometro e mezzo
Fonte: LAURUSNOT IZIE.IT
Foto: CALABRIAMAGNIFICA.IT
– MONTAURO (CZ) – 9 LUGLIO 2024 – Con grande gioia il parroco di Montauro, Don Nicola Ierardi, ha annunciato nei giorni scorsi alla comunità la festa della “Madonna della Conella”, protettrice dei pescatori.
Per la prima volta l’effigie della Madonna dall’antico borgo raggiungerà in processione la spiaggia di Montauro Marina, ampia e lunga circa un chilometro e mezzo.
«Tale evento – spiega don Nicola Ierardi – diventa da una parte occasione di impreziosimento, rendendo la festa più viva, più solenne, anche più ricca; d’altra parte offre i presupposti di una sinergia tra la comunità del borgo e la realtà della marina».
Per il parroco «la festa di quest’anno non mira ad ottenere e raggiungere gloria, ma solo ad ottenere, come ci ricorda san Paolo, “grazia su grazia”. Infatti non sarà motivo di gloria, ma occasione di grazia».
Il programma prevede per sabato 13 luglio, alle 16.30, la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre di Montauro.
A seguire, alle ore 17.30, la processione per raggiungere la spiaggia di Calalunga, attraversando la strada di Costaraba.
Alle ore 18.00 è previsto l’imbarco della sacra effigie per la processione in mare, che terminerà alle ore 20.00 con il rientro nella Chiesetta dello Zalarmichello, dove proseguirà la veglia di preghiera.
Domenica 14, sempre nella Chiesetta dello Zalarmichello, la preghiera inizierà al mattino, alle ore 7.00, con la recita del Santo Rosario e alle 7.30 la celebrazione della Santa Messa.
Alle ore 18.30, in processione si rientrerà con l’effigie della Madonna nella Chiesa Madre di Montauro.
«Il connubio di fede che animerà e guiderà la festa di quest’anno – evidenzia don Nicola Ierardi – ci aiuterà a crescere non nello spirito della competizione, bensì in quello della collaborazione con le altre realtà del mare, che vivono come noi, e forse anche più di noi, la fede e la devozione verso l’unica Madre, la Vergine Maria, da noi invocata con il titolo di “Vergine della Conella”.
A lei eleviamo già da ora il nostro pensiero, la nostra preghiera e la nostra gratitudine».