MALTEMPO, IL SINDACO DI SQUILLACE LANCIA L’ALLARME: «COMBATTIAMO SENZA FONDI ADEGUATI»
Enzo Zofrea: “Serve un cambio radicale: darci le risorse per proteggere il territorio, perché senza interventi concreti, continueremo a piangere morti e contare i danni”
di Fra. POL.
– SQUILLACE (CZ) – 25 OTTOBRE 2024 – Sul territorio locale non ha lasciato conseguenze gravi, ma l’ondata di maltempo che ha nello scorso fine settimana ha colpito con particolare violenza il Lametino ha suscitato alcune riflessioni di Enzo Zofrea, sindaco a Squillace.
«L’Italia – evidenzia il primo cittadino – si sta sgretolando sotto il peso delle alluvioni, con territori devastati e famiglie in ginocchio.
Ma c’è una verità amara che non si dice abbastanza: i sindaci combattono questi disastri con le mani legate.
Senza fondi adeguati, senza strumenti, e con un dissesto idrogeologico fuori controllo, gli amministratori locali si trovano soli a fronteggiare catastrofi che non hanno la possibilità di prevenire».
Ogni volta che una città finisce sott’acqua, che case e vite vengono distrutte, è un promemoria brutale di quanto fragile sia il nostro territorio».
Zofrea insiste: «Ma dietro ogni tragedia, c’è un sistema che non funziona: non si può chiedere ai sindaci di proteggere le comunità con bilanci vuoti e risorse inesistenti.
Ogni pioggia diventa una condanna, ogni emergenza una battaglia persa in partenza, perché chi dovrebbe garantire gli strumenti per evitare il disastro non lo fa.
Non possiamo più permetterci di vedere le nostre città affogare e restare indifferenti.
I territori sono vulnerabili, ma chi li amministra è abbandonato».
Quindi conclude: «Serve un cambio radicale: dare ai sindaci le risorse per proteggere il territorio, perché senza interventi concreti, continueremo a piangere morti e contare i danni».