2 Luglio 2019
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“MARE SICURO”, CONTINUANO I CONTROLLI SU STABILIMENTI E SPIAGGE
Nel corso dell’attività, Guardia Costiera Soverato ha deferito due persone per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. Controlli anche su filiera pesca
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 2 LUGLIO 2019 – Continuano su tutto l’area di propria giurisdizione i controlli da parte del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato e dell’Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina rientranti nell’operazione “Mare Sicuro”.
Dal 1° giugno si sono intensificati i controlli sui litorali, concentrandosi sul controllo degli stabilimenti balneari, il corretto utilizzo del demanio marittimo, della filiera della pesca ed il corretto funzionamento degli impianti di depurazione dei Comuni rivieraschi.
Pur constatando un generale buon inizio della stagione balneare, sono stati elevanti n. 3 sanzioni amministrative per mancanza del servizio di salvamento previsto per gli stabilimenti balneari.
Per quanto concerne invece le spiagge libere e aree demaniali in genere gli uomini della Guardia Costiera hanno deferito all’A.G. n. 2 persone per abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo.
I controlli hanno riguardato anche la filiera della pesca, soprattutto in considerazione dei numerosi esercizi commerciali che operano durante la stagione estiva. Anche in tale contesto è stata constata una generale corrispondenza con i dettati normativi relativi alla tracciabilità dei prodotti ittici somministrati.
Le sanzioni in questo settore sono state elevate avverso a venditori ambulanti abusivi che vendevano prodotti ittici a bordo di automezzi non idonei, in cattivo stato di conservazione e privi di qualsiasi autorizzazione igienico sanitaria.
Il richiamo da parte del Comandate dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato è rivolto alla pratica responsabile delle attività balneari che non devono in nessun caso creare fastidio: ci si riferisce soprattutto al rispetto delle distanze minime dalla costa per la navigazione con le unità da diporto che è di 100 metri in caso di scogliere a picco sul mare e 150 metri ove vi siano spiagge.
Oltre a ciò è importante rispettare il divieti di pesca nelle aree e nei periodi riservati alla balneazione che riguardano anche i pescatori da terra con canna da pesca.
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