1 Dicembre 2019
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MESSA IN SICUREZZA STRADA “SAN LUCA”, AD AMARONI 70 MILA EURO
Contributo nell’ambito del fondo di sviluppo e coesione 2014/2020
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI
AMARONI (CZ) – 1 DICEMBRE 2019 – Messa in sicurezza della strada di località “San Luca”.
Punta a questo il progetto del Comune di Amaroni e trasmesso alla Regione Calabria.
Nell’ambito del fondo di sviluppo e coesione 2014/2020, che prevede interventi di messa in sicurezza di strade interne del territorio dei comuni con meno di 2000 abitanti, Amaroni ha ottenuto un contributo di 70mila euro.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato redatto dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale Mario Bongarzone ed approvato con delibera di giunta: l’opera sarà iscritta nel bilancio stabilmente riequilibrato dell’esercizio 2020.
A seguito delle analisi dello stato di degrado di alcune strade interne, l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Gino Ruggiero, ha individuato la strada su cui intervenire, quella che conduce nella località montana di San Luca, ed ha inteso proporre un progetto preliminare che possa rendere il percorso il più agevole e sicuro possibile.
«In considerazione del nuovo sviluppo edilizio di quella contrada e dell’aumento del numero di veicoli che ormai giornalmente percorrono tale strada – riferisce Ruggiero – si è inteso operare una serie di interventi mirati alla messa in sicurezza e al ripristino della viabilità, che oltre a servire le abitazioni della frazione San Luca porta alla località cosiddetta “Serra”, dove si trova un’area turistica attrezzata e dove è situata una sorgente di acqua minerale molto utilizzata da parte di tutta la popolazione».
I lavori in progetto prevedono il ripristino del manto stradale che in parecchie parti risulta ormai usurato e deformato e la contestuale messa in opera di una serie di barriere stradali, anche in considerazione che la strada risulta essere molto in pendenza.
Mediamente il percorso ha una larghezza di circa sei metri e una lunghezza di poco superiore ad un chilometro.
La nuova pavimentazione consentirà di regimentare meglio le acque piovane e, quindi, di garantire un migliore deflusso delle acque meteoriche.