MONTAURO (CZ) – EFFETTO “IENE”: ARRIVANO LE PRIME DISDETTE
Dopo servizi televisivi Mediaset su presunta radioattività spiaggia Calalunga. Residenti “Giardino Nuovo” propongono nuovo intervento Giulio Golia
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTAURO (CZ) – 7 DICEMBRE 2016 – Arrivano le prime disdette a Montauro verso case e stabilimenti balneari, dopo i servizi delle Iene andati in onda sulle reti Mediaset, sulla eventuale presenza di radioattività sulle spiagge di località Calalunga. ”A nome di un gruppo di residenti di Località “Giardino Nuovo” (Calalunga), vorrei sottoporre all’attenzione del Sindaco di Montauro alcune riflessioni, a seguito del recente servizio de “Le Iene” e l’allarme radioattività suscitato”, queste le parole di Miro Grisolia.
“Abbiamo letto la nota del Sindaco tramite cui egli sollecitava i rilievi dell’Arpacal e preso atto del risultato confortante degli stessi sopralluoghi. Le verifiche non hanno rilevato alcuna contaminazione radiometrica e hanno chiarito che i livelli di radioattività sono in sintonia con i valori del fondo ambientale della provincia di Catanzaro. A questo punto, tuttavia – continua Grisolia – riteniamo opportuno che i rappresentanti istituzionali – includendo quelli provinciali – si adoperino per controbilanciare il clima di comprensibile allarme che il servizio televisivo ha suscitato”.
“Il Sindaco comprenderà infatti che i servizi di un programma a diffusione nazionale e popolare come “Le Iene” non hanno risonanza paragonabile ai media locali. Diversi operatori turistici della costa di Montauro stanno combattendo con un’ondata di revoche di prenotazioni per la prossima stagione balneare. Del resto, è improbabile che un ipotetico turista del centro o nord Italia segua la stampa e i siti della nostra provincia. Per scongiurare il prolungamento di questo clima di panico, crediamo quindi che – continua Grisolia – sarebbe opportuno dare maggior evidenza ai risultati delle indagini Arpacal, magari proprio attraverso un ulteriore servizio da parte di Giulio Golia de “Le Iene”.
“In ogni caso, al di là della tutela del potenziale turistico di Calalunga e dintorni, come residenti e affezionati frequentatori delle spiagge della zona riteniamo sia necessario approfondire le indagini sui reali o presunti livelli di radioattività e sulla presenza eventuale di fusti sospetti nei fondali”.
“Dagli anni Novanta, infatti – conclude Miro Grisolia – si susseguono allusioni non rassicuranti in merito e le indagini finora compiute non hanno chiarito quale sia lo stato delle cose, oltre ogni ragionevole dubbio”.