14 Agosto 2014
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MONTAURO (CZ) – Il “gusto” irresistibile del Nutella Party
Mansi e Cunsolo
In centinaia hanno preso parte alla serata a base della crema più famosa e imitata al mondo. Nutella, aggregazione e divertimento, del resto l’estate calabrese è anche e soprattutto questa
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotiidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)
MONTAURO (CZ) – 14 AGOSTO 2014 – “Che mondo sarebbe senza Nutella?” E se in centinaia si sono dati appuntamento nell’area privè dello stabilimento balneare “On the beach” situato sul magnifico lungomare di località Calalunga di Montauro sicuramente è vero, tanta la bontà e le prelibatezze presenti spalmate dalla crema più famosa e imitata del mondo.
Grazie al maestro pizzaiolo salernitano Biagio Mansi e una splendida luna piena con il mare Ionio a fare da illustre spettatore, grazie alla colonna sonora del dj Salvatore Cunsolo, in nottata si è vista l’arte di preparare stupendi coccodrilli di pasta pizza farciti alla Nutella, pizze alla Nutella con granella di nocciola e zucchero a velo, montagne incantate, tocchetti di pizza prima fritti in caldo olio di oliva extravergine e poi adagiati sul vassoio ricoperti dalla Nutella e una abbondante spolverata di zucchero a velo, gli immancabili cornetti caldi di mezzanotte alla Nutella per la gioia delle centinaia di persone presenti.
Nutella, aggregazione e divertimento, del resto l’estate calabrese è anche e soprattutto questa. L’origine della Nutella è legata al cioccolato Gianduia, che contiene pasta di nocciole. Il Gianduia prese piede in Piemonte nel momento in cui le tasse eccessive sull’importazione dei semi di cacao cominciarono a scoraggiare la diffusione del cioccolato convenzionale.
Pietro Ferrero possedeva una pasticceria ad Alba, nelle Langhe, area nota per la produzione di nocciole. Nel 1946 vendette il primo lotto, costituito da 300 chili di “Pasta Giandujot”. Si trattava di una pasta di cioccolato e nocciole, venduta in blocchi da taglio. Nel 1951 nasceva invece la Supercrema, conserva vegetale venduta in grandi barattoli. Nel 1963, Michele Ferrero, figlio di Pietro, decise di rinnovare la Supercrema, con l’intenzione di commercializzarla in tutta Europa.
La composizione venne modificata, così come l’etichetta e il nome: la parola “Nutella” (basata sull’inglese “nut”, “nocciola”), e il logo vennero registrati verso la fine dello stesso anno, restando immutati fino ad oggi.
l primo vaso di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 30 aprile del 1964. Il prodotto ebbe successo istantaneo, rimane a tutt’oggi estremamente popolare e viene spesso citato in romanzi, canzoni e opere cinematografiche. Nel giugno del 2010 il Parlamento Europeo ha approvato una normativa in base alla quale tutti gli alimenti contenenti molti grassi e zuccheri devono inserire nella loro etichetta l’avviso del “miglior profilo nutrizionale”.
L’iniziativa, volta a combattere l’obesità offrendo più informazione ai consumatori, è stata criticata dal vicepresidente della Ferrero SpA Francesco Paolo Fulci, che ha creato il comitato “Giù le mani dalla Nutella”, sostenuto dalla regione Piemonte e dal ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi, che ha invitato l’Unione Europea a non cadere nel “fondamentalismo nutrizionista.