MONTAURO (CZ) – Il must dell’estate? Un coccodrillo di cioccolata
Biagio mentre prepara le sue specialità alla Nutella
Il pizzaiolo napoletano Biagio Mansi, in alternativa alle pizze classiche, sta proponendo delle novità a base di nutella e cascate di zucchero a velo. Tra le specialità “Il coccodrillo” e “La montagna incantata”
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, prima denominato Il Quotidiano della Calabria)
MONTAURO (CZ) – 12 LUGLIO 2014 – All’origine erano solo marinare e margherite, stiamo parlando del prodotto italiano più conosciuto al mondo ,la pizza.
Tanti sono ora i gusti proposti, dai classici a quelli più improponibili, intere famiglie, crisi permettendo, si siedono allegramente ai tavoli delle pizzerie, per gusti come, pizza all’ananas, con fagioli e salciccia, con insaccati vari, verdure e fiori di zucca, gamberetti e rucola ai frutti di mare e ai frutti di bosco, la pizza accontenta tutti.
Ma allo stabilimento balneare “On The Beach”di Montauro, ridente paese nel golfo di Squillace, il pizzaiolo salernitano Biagio Mansi che ha scelto la Calabria per la stagione lavorativa, propone alla clientela un mondo di prelibatezze.
Non solo pizze classiche per tutti i gusti cotte nel forno a legna, ma anche per palati più raffinati, in tarda serata via allora alla creatività tutta campana. Biagio prepara con la pasta della pizza dei coccodrilli farciti con la nutella, ed ancora focacce con nutella, granella di nocciole e una spolverata di zucchero a velo.
Ancora Biagio, che della sua professione ha fatto un’arte, con una manualità fuori dal comune, prepara dei tocchetti realizzati dai panetti per la pizza, che vengono prima fritti e poi appoggiati sul vassoio dove una cascata di nutella e di zucchero a velo, entusiasmano il palato e deliziano la vista, questa vera leccornia culinaria si chiama “La montagna incantata”.
Che dire, se una volta c’era solo la margherita e la marinara ora, i gusti si sono adeguati ai tempi e che c’è di meglio di assaporare tanta bontà davanti al mare azzurro e cristallino del golfo di Squillace.
E poi, come dice una nota pubblicità, ” che mondo sarebbe senza Nutella”.
