29 Settembre 2014
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MONTAURO (CZ) – Scende dell’auto e non vi fa ritorno, lo trovano i carabinieri
Lo “scomparso”, di spalle, in mezzo agli amici
L’elicottero dei carabinieri durante le ricerche
Caso di “scomparsa lampo” per un uomo di Girifalco che, dopo aver trascorso una serata in compagnia di amici nel soveratese, per diverse ore non ha dato notizie di sé
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)
MONTAURO (CZ) – 28 SETTEMBRE 2014 – Una mattinata convulsa quella di ieri e piena di speranze e di ricerche per un uomo C.F. di anni 30 residente a Girifalco. L’uomo in compagnia di amici decideva di passare una serata in compagnia per cenare in qualche locale del soveratese, verso le ore cinque del mattino la decisione di rientrare a Girifalco, ma all’altezza del bivio di Pietragrande di Montauro, l’uomo in macchina con un comune amico aveva bisogno di scendere per prendere una boccata di aria.
Parcheggiata l’autovettura il conducente restava alla guida aspettando l’amico che intanto si era incamminato verso una zona isolata,ma passavano i minuti che diventano troppo senza che l’uomo facesse ritorno verso l’autovettura dove l’attendeva il suo amico. Trascorso diverso tempo,l’amico giustamente preoccupato chiamava i soccorsi.
Sul posto si portavano i vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato,il nucleo radiomobile con il tenente Francesco Gammone, i carabinieri di Gasperina competenti per territorio agli ordini del maresciallo capo Domenico Misogano, ma l’area da controllare era molto vasta e si decideva di fare intervenire lo squadrone elitrasportato dei cacciatori di Vibo Valentia.
L’elicottero atterrava in una strada adiacente la statale 106 jonica,mentre sul posto erano molti gli amici dello scomparso che partecipavano alle ricerche, l’attesa era palpabile, le notizie si rincorrevano e in tarda mattinata finalmente la buona notizia.
L’uomo veniva ritrovato in buona salute in territorio di Caminia di Stalettì, si decideva di trasferire l’uomo al reparto di pronto soccorso dell’ospedale cittadino di Soverato per accertamenti del caso e non era necessario il suo ricovero, da parte di tutti era il momento di tirare un sospiro di sollievo per la fine di una giornata do apprensione.