MONTAURO (CZ) – UN EPIFANIA CON …. “SU LA ZAMPA”
Manifestazione per raccogliere derrate alimentari in favore di famiglie in difficoltà
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTAURO (CZ) – 8 GENNAIO 2018 – Riuscito in pieno l’intento, da parte dell’associazione animalista ”Su la zampa”, di donare un sorriso a tanti bimbi figli di genitori in grave difficoltà economica.
Con la collaborazione di più volontarie e con il contributo prezioso di tre parafarmacie, l’Associazione è riuscita a raccogliere, già sotto Natale, derrate alimentari, giochini e articoli prima infanzia, selezionati e donati a cinque famiglie attenzionate a novembre scorso.
“Come ogni anno, dice il presidente Lorella Commodaro, porgo uno sguardo benevolo verso quelle famiglie che non potrebbero diversamente regalare un giochino ai propri bambini. Vuoi attraverso l’aiuto che si porta ad animali in difficoltà, venendo così a conoscenza di situazioni familiari veramente sconcertanti.
La raccolta è partita ad ottobre, tantissimi capi di abbigliamento arrivati in Rifugio a Montauro e selezionati per essere consegnati a queste famiglie. Un bacino di utenza enorme, una Calabria che soffre in silenzio e a cui, grazie sl prezioso aiuto delle mie giovani volontarie, abbiamo dato un po’ di gioia.
Validissima è stata Valeria, e poi grazie anche agli amici Carmela, Emanuela, Toti, Rossella e un paio che vogliono rimanere anonime abbiamo raccolto abbigliamento, passeggini, calzature in ottimo stato e perfino derrate alimentari.
Il clou è stato von l’Epifania, con il prezioso contributo della dottoressa Azzurra Suraci, titolare della Parafarmacia in Catanzaro che, nella sua farmacia sita in via Lucrezia della Valle, ha organizzato un punto raccolta di successo: in tre giorni sono arrivati giochini e abbigliamento già distribuito a tanti bimbi.
Nei prossimi giorni verrà completata la raccolta presso la Parafarmacia della dottoressa Serena Saccà in bia del Commercio in Catanzaro Lido: tutto ciò che verrà donato, sarà inviato a Lattarico, paesino del cosentino a cui sono legata perché paese natio di un mancato veterinario morto a 22 anni investito in strada.
In memoria di Pietro#”.