15 Aprile 2018
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MONTEPAONE (CZ) – BILANCIO, PER LA MINORANZA «TROPPI ZERO»
“Documento privo di di oculatezza e coerenza”
di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 15 APRILE 2018 – Non solo si tradisce il “contratto” con i cittadini ma espone l’amministrazione al rischio di subire richiami e sanzioni dagli organi preposti al controllo come già avvenuto con la Corte dei Conti, ora chiamata ad esprimersi sulle misure correttive proposte ma ancora non adottate dall’amministrazione Migliarese.
Troppi “zero” o cifre irrisorie in voci importanti per un bilancio comunale e per questo abbiamo posto la nostra attenzione su settori che riteniamo essere essenziali, cercando di interpretare i bisogni della nostra cittadina. I tredici emendamenti del gruppo di opposizione hanno previsto interventi a sostegno delle fasce più deboli (con particolare riguardo ai disabili, alle famiglie bisognose) alle attività produttive, alla tutela delle tipicità locali, maggiori risorse per le politiche giovanili e sostegno allo sport senza non prevedere interventi per la sicurezza del territorio.
Chiesto anche il riesame e la riapprovazione del regolamento tari 2018 del piano finanziario tari e delle tariffe tari 2018 in quanto è emerso che gli stessi risultano erroneamente quantificati ed elaborati con coefficienti di produzione potenziale dei rifiuti nonché con categorie di utenze non domestiche adottate per i comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti mentre il Comune di Montepaone sin dal 2012 è ente con popolazione residente superiore a 5000 abitanti.
Ancora una volta i cittadini montepaonesi si vedranno recapitare bollette altissime tanto per le utenze domestiche quanto per quelle non domestiche. Lo stesso per quanto riguarda il servizio idrico per il quale il gruppo di opposizione ha richiesto l’attivazione del bonus acqua 2018: una possibilità, per le famiglie a basso reddito e/o numerose, di ottenere, uno sconto sulla bolletta idrica rispetto alle tariffe applicate.
Ma nessuna delle proposte, nonostante un dibattito ampio ed articolato portato avanti, è stata accolta dalla maggioranza “alla faccia” del proposito del “Bilancio partecipato tanto sbandierato in campagna elettorale. I dati del bilancio evidenziano un’amministrazione spenta, senza entusiasmo ed energia.
Un’azione amministrativa portata avanti a tentoni e per inerzia, senza spirito di iniziativa che possa riportare Montepaone ad essere centro di attrazione per il comprensorio e non solo. Sul piano delle opere pubbliche è sotto gli occhi di tutto il pauroso ritardo dei lavori previsti (per es. lungomare); una progettualità che mette a nudo, a chiare lettere, una inefficienza programmatica ormai comprovata.
Quanto alla pianta organica comunale, non si condivide la scelta di voler implementare l’ufficio tecnico già dotato delle necessarie professionalità che dovrebbero essere in grado di portare a compimento tutte le mansioni deputate all’ufficio e lasciare priva di Responsabile l’area Amministrativa attualmente ad interim con l’area tecnica.
Il Bilancio di Previsione 2018/20 del Comune di Montepaone è un’altra pagina che va ad aggiungersi al libro dei sogni scritto da questa amministrazione: un documento privo di oculatezza e coerenza, infedele nella sostanza e nella forma, fuori da quelli che sono i postulati cardine del bilancio vale a dire quello di veridicità, attendibilità, congruità correttezza e comprensibilità ma anche prudenza e coerenza.
Una così evidente elusione dei principi cardine di un documento di straordinaria rilevanza strategica per la vita dell’Ente comunale non può che manifestare una mancanza di affidabilità e credibilità dell’Amministrazione stessa.