2 Luglio 2014
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MONTEPAONE (CZ) – Boom di partecipanti al convegno su Tasi e Tari
Un flash sui partecipanti al convegno
L’incontro, organizzato dall’Anutel, ha chiarito i punti lasciati in sospeso dall’assenza di assistenza del Ministero che, con la pubblicazione del documento sintetico per dare risposte ai quesiti sulla Tasi, ha sicuramente fornito una soluzione ma non ha del tutto soddisfatto gli esperti del settore
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
MONTEPAONE (CZ) – 2 LUGLIO 2014 – Cento presenze, tra dirigenti e funzionari degli enti pubblici calabresi, si sono ritrovate a Montepaone nell’incontro formativo organizzato nella sede nazionale di Anutel per fare chiarezza sulle novità introdotte nel campo dei tributi.
Tasi e Tari sotto la lente di ingrandimento di Christian Amadeo; Responsabile Servizio Tributi del Comune di Venaria Reale (To), Componente della Giunta Esecutiva e Docente Esclusivo Anutel, in un incontro stimolato dalle molteplici problematiche portate all’attenzione dell’esperto dai partecipanti; tutto ciò a conferma della necessità di un confronto capace di chiarire i punti lasciati in sospeso dall’assenza di assistenza del Ministero che, con la pubblicazione del documento sintetico per fornire risposte ai quesiti sulla Tasi, ha sicuramente fornito una soluzione ma non ha del tutto soddisfatto gli esperti del settore.
<<Le difficoltà interpretative della norma – spiega Amadeo – che ha innovato profondamente i tributi locali e che avrebbe dovuto secondo me raccordare una vera imposta unica comunale, risiedono nel fatto che non è riuscita nell’intento con cui è stata concepita finendo per complicare ulteriormente il panorama dei tributi comunali, aumentando le imposte (da due a tre) all’interno di questa ipotetica imposta unica comunale, che poi in realtà non si è rivelata come tale. I punti di maggiore criticità si sono creati soprattutto attorno la Tasi che mette insieme gli altri due tributi, che sono l’Imu e la Tari>>.
Nella situazione generale illustrata da Amadeo si inseriscono i Comuni che non hanno facilitato la gestione, con delibere che hanno contribuito ad aumentare i problemi.
<<Consiglio ai funzionari – continua il docente Anutel – di resistere all’assalto dei loro amministratori che, volendo tutelare determinate fasce o categorie di contribuenti, spingono il funzionario pubblico a definire tante aliquote, tante detrazioni, tante riduzioni. Questo però comporta diverse complicazioni non solo per quanto riguarda l’attività dei funzionari ma anche dei contribuenti. Nell’intenzione di agevolarli, gli amministratori rischiano infatti di far ricadere le conseguenze di troppe complicazioni proprio sui contribuenti>>.
Forte dei tanti incontri formativi realizzati su tutto il territorio nazionale, Amadeo fotografa con precisione le differenze geografiche con cui si sono affrontate le innovazioni.
<<Al Nord – dice – c’è più panico e ci si preoccupa di correre di più dietro le scadenze mentre al Sud i tempi sono dilatati e molti puntano a riscuotere la tassa sui rifiuti nel 2015>>.
Spunti interessanti quelli forniti nel seminario formativo gratuito per tutti i comuni calabresi su cui interviene anche Francesco Tuccio, presidente nazionale di Anutel.
<<Nel momento formativo – commenta Tuccio – riassumiamo il caos che siamo stati costretti ad affrontare in queste settimane in cui la nostra sede è stata presa d’assalto nelle migliaia di richieste di assistenza. La nostra associazione ha fornito un valido supporto grazie al lavoro di staff e docenti che si è poi concretizzato in un documento inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in cui Anutel ha richiamato l’attenzione su alcuni aspetti problematici emersi dalle soluzioni prospettate>>.