MONTEPAONE (CZ) – Comunali, è tutto un “work in progress”
A poco meno di due mesi dalle elezioni la politica locale si scalda sui nomi. In divenire le liste. L’unica a sembrare chiusa è quella di Mario Migliarese
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 11 APRILE 2015 – Politica amministrativa ancora in work progress a Montepaone, cantiere aperto con nomi possibili e vicini alla politica locale in attesa delle elezioni amministrative del 31 maggio.
Continuano gli incontri tra vecchi e nuovi schieramenti, qualche nome trapela ma sembrerebbero solo rumor senza avere il crisma dell’ufficialità, l’amministrazione uscente, o meglio parte di quella che è rimasta, è all’opera per preparare una lista su questi frequenti incontri convergono i nomi di Giuseppe Macrì già vice sindaco uscente e quello dell’ex assessore Michele Malta.
A loro è stato assegnato il compito di sondare eventuali candidati e probabili alleanze, ma ancora è in piedi una terza possibile soluzione ,componenti della società civile e professionisti starebbero attivandosi per presentare lista, nomi e programmi tra qualche giorno, diventando di fatto il terzo polo ai due già presenti.
Mentre sembrerebbe già chiusa la lista del candidato alla carica di sindaco Mario Migliarese, già avanti con appuntamenti con gli elettori, già aperta una sua sede in via nazionale, dove il pomeriggio incontra amici e elettori per ascoltare e valutare eventuali problematiche, ed in questo ambito, nuovo appuntamento della Campagna d’ascolto organizzata da “Montepaone Riparte” e dal candidato sindaco Mario Migliarese.
La nuova tappa del “Fatti sentire tour” si terrà oggi pomeriggio, alle ore 17, presso la sala di un ristorante del posto. L’incontro sarà dedicato agli abitanti delle zone “Frabotto -Mannesi e Calaghena” al fine di individuare, con la collaborazione dei diretti interessati, i bisogni, le esigenze e le eventuali proposte dei cittadini. L’iniziativa nasce dalla volontà, già più volte manifestata dal candidato Sindaco Migliarese, di coinvolgere la popolazione nella formazione del programma e dalla consapevolezza che le aree oggetto della discussione sono state per troppo tempo trascurate, nonostante esse costituiscano una delle zone residenziali di maggior pregio del nostro territorio.