MONTEPAONE (CZ) – «DAL PENTITO FRANCESCO FIORENTINO SOLO CALUNNIE»
Difensori imprenditore Roberto Sestito: “Chi lo ha accusato non ha azzeccato nulla”
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
“A distanza di tre anni nessun seguito in fase di indagine, nessun procedimento aperto e soprattutto nessun riscontro alle calunniose accuse dell’allora pentito Fiorentino nei confronti dell’imprenditore Roberto Sestito (in foto, ndr)”.
Gli avvocati Giuseppe Pitaro e Vittorio Ranieri, entrambi del Foro di Catanzaro, tornano su un fatto di cronaca giudiziaria che nel luglio del 2014 trovò spazio sulla stampa locale, allorché il Sestito, all’epoca assessore al comune di Montepaone, era stato il destinatario di una serie di “rivelazioni” e accuse da parte del pentito Fiorentino.
E ciò nel momento in cui quest’ultimo aveva iniziato a collaborare con la giustizia, raccontando una serie di dinamiche che riguardavano la zona del soveratese. “Sestito era ed è una persona pulita e specchiata” sottolineano i suoi legali.
“Purtroppo è stato tirato in ballo in un calderone di accuse inaudite provenienti, si badi bene, da chi era desideroso di avvalorare la propria attendibilità dinanzi gli occhi dei magistrati procedenti. Senza voler entrare nel merito della veridicità delle rivelazioni del Fiorentino in altri procedimenti penali, ebbene, nei confronti di Roberto Sestito non ha azzeccato proprio nulla. Nessuna circostanza si è rivelata né vera né verosimile!
A distanza di oltre tre anni, quindi, rimane solo il fango gettato sulla pelle di una persona perbene, onesta e laboriosa nel momento in cui alcuni stralci di verbali di interrogatorio del Fiorentino trovarono spazio sulla stampa locale”.