9 Novembre 2014
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MONTEPAONE (CZ) – Dopo la denuncia della Pro Loco arriva il regolamento delle strutture sportive comunali
Montepaone, panorama
In seguito alla discriminazione lamentata dal sodalizio turistico, in Comune sono corsi ai ripari mettendo ordine all’uso degli impianti
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 9 NOVEMBRE 2014 – Si mette ordine con un apposito regolamento comunale sull’utilizzo delle strutture sportive comunali, palestre, campi da calcio e da pallacanestro.
Dopo l’esposto presentato al comune dal presidente della proloco di Montepaone Mario Farenza, sull’utilizzo della palestra comunale, inibita proprio alla proloco di Montepaone per mancanza di spazio, si corre ai ripari,. Il sub commissario prefettizio al comunale Francesco Giacobbe di concerto con il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì firmano il regolamento, fissano i criteri non solo per la palestra situata preso l’istituto comprensivo “Don Mario Squillace” in via Pelaggi a Montepaone lido,ma anche per l’utilizzo dello stadio comunale di località Mannis.
I soggetti utilizzatori degli impianti sono obbligati a munirsi a proprie cure e spese di tutte le autorizzazioni prescritte dalla legge per lo svolgimento di attività sportive, in nessun caso il soggetto richiedente può consentire a terzi l’uso anche parziale dell’impianto, gli impianti sportivi, (palestre) annessi alle scuole nelle ore non utilizzate dagli alunni per attività curriculari ed extra curriculari previsti nell’offerta formativa devono essere messi a disposizione dall’amministrazione comunale.
La giunta comunale stabilisce le eventuali tariffe differenziate per l’uso dei seguenti impianti sportivi,palestra,campo di pallacanestro accanto istituto comprensivo,stadio comunale,terreno in erbetta e campi in terra battuta,pista di atletica, campo sportivo località Ceramidio a Montepaone centro storico, sono esenti da questi tributi le scuole materne, il Coni, il mancato pagamento di questi tributi porterà alla sospensione sino alla revoca della concessione annua.
In ogni caso l’amministrazione comunale si riserva nella convenzione di un numero di giornate nella quale promuovere attività sportiva o di simile genere, i concessionari sono tenuti a sostenere le spese di ordinaria amministrazione, quali l’acqua, il gas, l’energia elettrica, e nelle convenzioni si potrà stabilire ulteriori criteri di ripartizione delle spese,i concessionari dovranno inoltre stipulare una idonea polizza assicurativa al fine di esonerare il comune da ogni responsabilità per qualsiasi danno possa capitare a persone o a cose.
I concessionari sono tenuti in via esclusiva a proprie cure e spese alla piccola manutenzione ordinaria degli impianti e strutture concesse nonché del manto erboso e delle aree verdi ove esistenti per operazioni più complesse sarà invece compito dell’amministrazione comunale intervenire, sono vietate le pubblicità su cartelloni ,se non espressamente autorizzate dall’amministrazione comunale, previo canone da devolvere all’amministrazione comunale per occupazione di suolo pubblico.
Adesso saranno le società e le associazioni presenti a dovere mettersi in regola con la stipula di questi permessi, evitando così incomprensioni tra le parti.