28 Gennaio 2016
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MONTEPAONE (CZ) – E’ ALLARME FURTI SERIALI
La finestra del distributore utilizzata dai balordi per entrare
In pochi giorni “visitati” distributore di benzina, ricevitoria Sisal e supermercato. Potrebbe trattarsi della stessa banda
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 28 GENNAIO 2016 – Ladri seriali? Potrebbero essere sempre loro. Furto con scasso nella tra lunedì e martedì scorsi, questa è la quinta volta che questo punto vendita carburanti viene preso di mira, ai danni del distributore carburanti Esso situato alle porte della città sulla ex statale 106 ionica.
Ignoti approfittando del buio della notte hanno prima alzato con un palo le telecamere a circuito chiuso poste sul resto degli uffici e poi, grazie ad arnesi atti allo scasso, hanno divelto una grata in ferro scardinandola dal muro. Successivamente con una mazza hanno rotto la finestra e si sono introdotti nella sala destinata agli uffici,con passo svelto hanno portato via il registratore di cassa, al momento non è stato quantificato l’esatto ammontare del furto.
Successivamente si sono recati presso l’esterno dove sono sistemate le pompe del carburante, incuranti delle telecamere a circuito chiuso posizionate sul tetto, hanno cominciato con una mazza a forzare il blocco dove è posizionato il selfservice, ma i grossi lucchetti posti a protezione della cassa dove sono custoditi i soldi ha retto,a questo punto i ladri approfittando dell’oscurità si sono allontanati facendo perdere le loro tracce.
Questo dopo solo un giorno dal furto con scasso al bar ricevitoria Sisal dei fratelli Alfonso e Leo Gerace e l’altro furto sempre con scasso al supermercato Ard Discount di via Nazionale: stessa dinamica per tutti i tre furti, facce travisate, giovani e con uno zaino sulla spalle con all’interno gli attrezzi atti allo scasso.
I carabinieri stanno visionando i filmati dei furti e sono alla ricerca di tracce per dare un nome e un volto agli autori di questi furti, ma i commercianti chiedono all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Migliarese a quando le installazione delle tanto reclamizzate “telecamere a circuito chiuso “ per il paese, una opera non più procrastinabile e urgente, così da dare con le immagini acquisite una mano agli inquirenti nel corso delle indagini.