22 Giugno 2014
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MONTEPAONE (CZ) – Il Pd alla maggioranza consiliare: “Per qualcuno l’idea di politica è rimasta all’età della pietra”
Montepaone, panorama
Il circolo democratico montepoenese controreplica alla maggiranza consiliare. «Quando non si hanno argomenti per confutare le opinioni degli avversari non resta che usare la denigrazione e la delegittimazione. E’ una storia vecchia, come vecchi sono i personaggi che la ripropongono»
di Redazione
MONTEPAONE (CZ) – 22 GIUGNO 2014 – <<E’ fatto notorio che gli attuali amministratori di Montepaone, o meglio i loro delegati alla comunicazione, abbiano i nervi scoperti. E’ altrettanto noto ed evidente che qualcuno non riesce a digerire l’azione politica portata avanti dal Circolo Pd, attestata su una posizione di chiara e netta opposizione all’attuale amministrazione, basata su fatti e cose concrete>>. Lo afferma in una nota il Pd di Montepone, ormai in pieno “conflitto verbale” con la maggioranza in seno al consiglio comunale.
<<Tutto ciò – aggiungono dal Pd – non può giustificare i toni e i modi utilizzati nell’ultimo comunicato a firma “maggioranza consiliare Montepaone”. Dobbiamo constatare che, ancora oggi, a Montepaone ci sono soggetti che pensano di fare politica infangando e denigrando l’avversario di turno, solo perché magari si sta rivelando particolarmente scomodo. Diffondere uno pseudo comunicato politico denso di offese gratuite e personali, grondante livore e veleno nei confronti di chi è ritenuto colpevole di lesa maestà, dimostra che, nel nostro paese, per qualcuno l’idea di politica è rimasta all’età della pietra>>.
<<Il circolo Pd di Montepaone – si legge ancora – dalla sua effettiva ricostituzione, ha espresso senza timore le proprie idee, adottando, quando ritenuto utile, anche toni duri, ma distinguendo sempre l’esercizio della carica dalla persona che la riveste. Dall’altra parte assistiamo invece al solito smodato attacco alla persona. Il motivo è semplice. Quando non si hanno argomenti per confutare le opinioni degli avversari non resta che usare la denigrazione e la delegittimazione. E’ una storia vecchia, come vecchi sono i personaggi che la ripropongono>>
<<Il comunicato della ancora non ben identificata maggioranza consiliare di Montepaone – dicono dal Pd – spende fiumi d’inchiostro per sputare sterili volgarità, senza esprimere una sola riga di argomentazione politica. Solo una prosopopea triviale, con l’evidente intento di girare la frittata e ribaltare su altri le proprie responsabilità. Per i duri di orecchie: se la maggioranza Froio ha cominciato a perdere pezzi subito dopo le elezioni non è certo colpa del circolo Pd. Se il sindaco non è riuscito a tenere compatta la sua squadra non può addossare ad altri le colpe. Se per tirare a campare è dovuto ricorrere a continui rimpasti di Giunta deve cercare le responsabilità in casa sua. L’amministrazione versa in una situazione di grave instabilità e stallo e questo è un danno per tutti. Il sindaco deve poter contare su una maggioranza coesa, stabile altrimenti la fine anticipata del mandato sarà addebitabile soltanto a Lui. L’esperienza politico amministrativa della giunta Froio è fallita solo e soltanto per motivi interni al suo gruppo. Questo è un dato di fatto incontrovertibile, a prescindere dalla durata del mandato. Prima di attribuire ad altri presunti innamoramenti e auspici di sciagura lorsignori utilizzino le loro indubbie capacità intellettuali per approfondire il concetto di male minore>>.
<<Tra le file di coloro ai quali i cittadini avevano affidato la maggioranza consiliare – è scritto nella nota – c’è anche chi ha l’ardire di parlare di cambi di casacca. Una lista nata dai cambi di casacca in corsa, che ha accolto al proprio interno chi ha insito nel proprio dna il salto da uno schieramento all’altro, a seconda delle stagioni, dovrebbe guardarsi bene dal trattare un simile argomento. Viene tacciato di tradimento chi ha preso una decisione, maturata nel tempo, di trasparenza e linearità rendendo pubblico il proprio dissenso e i motivi dell’allontanamento dalla maggioranza; decisione che evidentemente esclude la volontà di percorrere la strada del ricatto, come invece percorsa da qualche elemento della maggioranza che, peraltro, di aver lasciato tracce indelebili su tutto il territorio nazionale può farsene un vanto! Senza tramare alle spalle, alla luce del sole. Non si condivide più una linea politica e la si avversa. C’è chi non rinuncia alle proprie idee e alla sua indipendenza. Forse lorsignori avrebbero preferito un nuovo figliuol prodigo ma la storia non si ripete sempre uguale>>.
<<Dal canto nostro – conclude il comunicato – possiamo assicurare ai violenti della penna che andiamo avanti. Non ci faremo intimidire né dagli insulti né da atteggiamenti di violenza verbale più consoni a schemi sociali diversi da quelli politici. Continueremo ad essere presenti e vigili con l’unico obiettivo di realizzare e vivere in una Montepaone migliore>>.