25 Novembre 2014
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MONTEPAONE (CZ) – La chiesa contro la mafia. Don Corapi: «Occorre educare le coscienze»
- Peppino Impastato, un “giullare contro la mafia”
Riuscito incontro sulla figura di Peppino Impastato ricordato dal fratello Giovannei. Presenti scuole, famiglie e mondo religioso
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 25 NOVEMBRE 2014 – Un solco nella legalità e al rispetto delle regole, questo il significato di un grande giorno a Montepaone lido, grazie all’associazione culturale”l’Arca” del presidente Giovanna Vecchio.
Un riuscito incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, un “giullare contro la mafia”, si è tenuto nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo, presenti le tre agenzie educative, la scuola con gli studenti, le famiglie con i loro ragazzi e la chiesa, presente il parroco di Stalettì, don Roberto Corapi membro della Cei.
Don Roberto Corapi nel suo intervento ha dichiarato che «l’azione della chiesa è efficace solo se arriva ad educare le coscienze, il saper distinguere il bene dal male chiamando le cose per nome».
«Molto importante – ha aggiunto don Corapi – è il ruolo della famiglia, della scuola e della chiesa, nell’educazione ai principi e ai valori sani, non cadiamo nello spirito di rassegnazione mai, ma con coraggio e speranza ognuno con il proprio ruolo, impegnandoci a costruire un mondo giusto, un mondo legale e un mondo dio amore e di pace»