23 Ottobre 2014
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MONTEPAONE (CZ) – La denuncia del presidente Pro Loco: “Figli e figliastri”
Montepaone, panorama
Esposto del numero uno del sodalizio turistico indirizzato al commissario Laura Rotundo e al responsabile dell’ufficio tecnico per denunciare la disparità di trattamento rispetto ad altre associazioni
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza Il Quotidiano della Calabria)
MONTEPAONE (CZ) – 23 OTTOBRE 2014 – Spazi pubblici negati o occupati da altre associazioni, questo induce di fatto il presidente della Pro Loco di Montepaone, Mario Farenza a presentare un esposto al commissario prefettizio Laura Rotundo e al responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì, “Io sottoscritto Farenza Mario, in qualità di Presidente dell’associazione Pro Loco di Montepaone, voglio assolutamente denunciare un fatto assolutamente grave, ingiusto e sicuramente illegale”.
“Il 30 settembre scorso – queste le parole di Farenza – ho protocollato (nr. Protocollo 7380) una richiesta della suddetta associazione per importanti e fondamentali progetti da svolgere nel periodo invernale, con l’obiettivo di creare in questo paese uno spirito di aggregazione, socializzazione ed amore per il nostro territorio; ma subito – continua Farenza – mi è stato detto che bisognava aspettare l’approvazione del regolamento comunale”.
“Nei giorni seguenti sono stato informato da tanti altri soci della Proloco che invece la palestra, dopo le ore 17,00 in tutti i giorni della settimana, tranne il sabato e la domenica, ospitava altre associazioni per attività sportive, conferma che ho avuto, quando mi hanno consegnato le locandine delle stesse associazioni”.
“Pertanto il 4 ottobre scorso mi sono recato presso l’Istituto Comprensivo di Montepaone – continua Farenza – protocollando la stessa richiesta (prot. nr 4135) e con molta freddezza e distacco verso la nostra importante Associazione mi è stato riferito dalla vice dirigente che la palestra era occupata tutti i giorni e che per noi non vi era neanche un piccolo spazio per le nostre iniziative. Detto ciò voglio portarvi a conoscenza il fatto più grave: due delle quattro associazioni non sono di Montepaone, ma di Squillace e di Gasperina e sono tutte associazioni sportive”.
“La Pro Loco invece – dichiara Farenza – non ha finalità di lucro ed i suoi soci operano a favore della medesima attraverso il volontariato, con un ordinamento interno ispirato al principio di democrazia ed indirizzato ad ottenere i migliori risultati possibili nell’ambito dell’attività di promozione ed utilità sociale; riunisce in associazione tutte le persone fisiche (Soci) che intendono operare attivamente per favorire lo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, sportivo, storico, artistico del territorio di Montepaone per favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti. Ma ancora più importante è che la Pro Loco è la prima associazione locale ed è sempre al fianco dell’amministrazione, a prescindere dal colore politico, al solo fine di sostenerla in tutti i settori con la propria attività di volontariato”.
“Dopo un’estate ricca di eventi importanti e significativi, dove io stesso, con grande soddisfazione e gioia – conclude il presidente della Pro Loco, Mario Farenza – ho impiegato le mie risorse economiche e personali, adesso non avendo alcuna risposta alle diverse mie richieste, soprattutto l’ultima, sono costretto per il bene della Pro Loco ad informare la stampa e gli organi competenti di quanto sta accadendo, motivo che preclude definitivamente le nostre future iniziative”.