12 Settembre 2014
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MONTEPAONE (CZ) – L’ex assessore Roberto Sestito: “La differenziata, una pessima eredità”
Montepaone, panorama
Sestito sottolinea la fretta di partire ad agosto senza informazione. <<Questo – evidenzia – è solo uno dei tanti errori commessi da persone incapaci a gestire la cosa pubblica>>
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)
MONTEPAONE (CZ) – 12 SETTEMBRE 2014 – <<Un pessima eredità, quella lasciata dall’ex sindaco Franco Froio e dalla sua maggioranza>>. A dirlo l’ex assessore Roberto Sestito e capo gruppo in consiglio comunale de “L’arcobaleno”.
<<la differenziata – sostiene Sestito – è nata male e cresciuta peggio>>. E sono molte le lamentele da parte dei cittadini residenti e dei numerosi turisti per la differenziata che è partita ad agosto in piena estate spiazzando di fatto molti, una raccolta per la differenziata senza gli appositi cassoni multicolori divisi per tipologia, sacchetti depositati a bordo marciapiede a tutte le ore del giorno e della notte alla mercé di randagi che portano la differenziata e quello che rimane dopo i saccheggi a spasso per Montepaone.
<<Io – prosegue Sestito – sono l’esecutore del progetto iniziale per la differenziata, ma senza una dovuta informazione mirata ai cittadini è stato inutile e dispendioso farla partire ad agosto creando disagi a tutti ma grazie agli operai che compiono il loro lavoro con dedizione il servizio non ha avuto fermi ,ma invito la ditta che ha in essere l’appalto consortile tra Montepaone e Gasperina a mettere in atto gli strumenti come da capitolato sia per informare la cittadinanza e sia per fare decollare questo importante servizio che una volta a regime permetterà di avere la città di Montepaone pulita e di realizzare un notevole risparmio per l’ente comunale>>.
<<E’ per questo che la colpa dell’amministrazione comunale di maggioranza è ancora più grave – sottolinea l’ex assessore – ancora oggi non riesco a capire il perché di questa fretta per iniziare senza informare>>.
<<Ma questo – conclude Roberto Sestito – è solo uno dei tanti errori commessi da persone incapaci a gestire la cosa pubblica e i fatti alla lunga si sono visti in tutta la loro inefficienza>>.