MONTEPAONE (CZ) – Pd: “Il commissariamento del Comune, in questo momento, sarebbe il minore dei mali”
Il circolo democrat montepaonese in una nota attacca nuovamente il sindaco definendo la sua gestione <<inadeguata>> e basata su <<una concezione della politica e della democrazia del tutto peculiare, inquadrata in un’ottica strettamente personalistica>>
di Redazione
MONTEPAONE (CZ) – 13 GIUGNO 2014 – <<Dopo un lungo ed ingiustificato silenzio il Sindaco Froio ha finalmente deciso di far conoscere, ufficialmente, all’opinione pubblica la propria posizione in merito alla crisi senza fine in cui versa la sua maggioranza. E’ davvero arduo seguire il filo logico del ragionamento politico esposto dal dott. Froio. Per vero, dall’ultima uscita, non sono emerse novità sostanziali rispetto ad altre esternazioni del primo cittadino. Come sempre allontana da sé le responsabilità, questa volta addossandole su coloro i quali sono venuti meno ad un presunto giuramento di fedeltà>>.
E’ quanto si legge in una nota siglata dal Pd di Montepaone.
<<Ancora una volta -aggiunge il comunicato – emerge una concezione della politica e della democrazia del tutto peculiare, inquadrata in un’ottica strettamente personalistica. Invece di domandarsi, e di spiegare, quali sono le ragioni del malessere dimostrato a più riprese da numerosi esponenti della ex maggioranza, ci propina la solita teoria del destino cinico e baro che si accanisce contro di lui. Un leader politico autentico, di fronte allo scollamento del gruppo che gli ha consentito di vincere le elezioni, e al fallimento nell’azione amministrativa, non può pensare di auto assolversi affermando di non aver nulla da rimproverarsi. Alle difficoltà non si risponde con il vittimismo. Tale modo di fare è inadeguato per colui al quale sono state affidate le sorti di una comunità. Inadeguatezza di cui tutti i cittadini di Montepaone si sono drammaticamente resi conto>>.
<<Quanto alle giustificazioni addotte contro l’arrivo di un Commissario – dicono dal Pd – queste appaiono risibili e finanche offensive per l’intelligenza dei cittadini. Ci vuol coraggio a paventare un possibile aumento delle tasse. Avrebbe ben poco da aumentare un eventuale Commissario dato che i cittadini di Montepaone subiscono un’imposizione fiscale elevatissima. Le tariffe sono quasi tutte al massimo livello. Quando mai c’è stata discussione in Consiglio, se ad ogni proposta di abbassamento dei livelli di tassazione la risposta è: non si può fare? Montepaone è uno dei paesi italiani con le tasse più alte, più buio di mezzanotte non può venire. Il Sindaco eviti di prendere ancora in giro gli elettori>>.
<<Quanto alla minaccia della possibile perdita dei finanziamenti per le “grandi opere” – prosegue la nota – si è andati al di là di ogni possibile immaginazione. I finanziamenti regionali non sono concessi ad personam. Sono gli uffici a dover mandare avanti gli iter amministrativi. Quanto agli atti di competenza politica, paradossalmente un commissario, riunendo in sé i poteri della Giunta e del consiglio, potrebbe procedere più speditamente rispetto agli organi politici. Discorso ben diverso vale per la fase della gestione della spesa dei finanziamenti. Ma questa è un’altra storia>>.
<<Ripetiamo un vecchio concetto – conclude il Pd – un commissariamento è un danno per un paese se prende il posto di un’amministrazione dinamica, attiva, coesa che lavora per il bene della comunità. Tutto questo a Montepaone non esiste da molto tempo. Questa volta lo diciamo esplicitamente: l’arrivo del Commissario in questo momento rappresenterebbe il minore dei mali. L’Amministrazione Froio ha fallito e il suo tempo è scaduto>>.