15 Ottobre 2015
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MONTEPAONE (CZ) – RIFONDAZIONE COMUNISTA CRITICA CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Montepaone, veduta
«Una convenzione capestro con l’Unione dei Comuni»
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 15 OTTOBRE 2015 – Sono arrivati i primi cento giorni dell’amministrazione comunale targata Mario Mgliarese, una giunta la sua monocolore (Pd) ma che per il segretario di rifondazione comunista Antonio Staglianò è deludente su tutta la linea.
”Eppure – dice Staglianò – dopo 13 anni di disamministrazione della Destra a Montepaone, si poteva e si doveva avviare un nuovo rapporto tra amministratori e cittadini,il momento giusto continua Staglianò, era quello della definizione approvazione dello strumento più importante dell’ente, il bilancio di previsione per l’esercizio 2015”.
“La nuova maggioranza – dice Staglianò – che si dichiara di sinistra poteva coinvolgere nel processo di partecipazione e di formazione del primo bilancio preventivo dell’ente.”Un copia incolla in quanto basato su programmi e obiettivi uguali a quelli precedenti,un bilancio da ritenere viziato sotto il profilo della legittimità, il sindaco Migliarese doveva e poteva intervenire in termini di razionalizzare la spesa attraverso la rimodulazione dei servizi associati con l’Unione dei Comuni del Versante Jonico”.
“Una convenzione capestro – continua Staglianò – che costa alle casse dell’ente centomila euro l’anno, per l’esercizio in forma associata del servizio finanziario e tributario, magari ottenendo risparmi invece che avrebbero aiutato a sconfiggere la disoccupazione, inoltre Migliarese poteva ridurre le imposte comunali e sostenere le fasce deboli della popolazione.C’è stata una condotta fortemente omissiva e negligente da parte di tutti i soggetti istituzionali competenti,riguardo le numerose azioni da porre in essere nei confronti dell’aggiudicatario del servizio di raccolta dei rifiuti e assimilati e segnatamente per mancata realizzazione del centro di raccolta intercomunale,e una attenta verifica sulle modalità di esecuzione da parte dell’esecutore e accertare le inadempienze e l’adozione di interventi incisivi finalizzati al corretto adempimento delle clausole contrattuali e delle specifiche prescrizioni contenute nel capitolato speciale di appalto e ai connessi profili risarcitori”.
”Il mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore del servizio la mancata assunzione da parte degli amministratori comunali di idonei e specifici provvedimenti – conclude Staglianò – hanno arrecato un danno al comune e alla cittadinanza, dinanzi a tale inerzia pare atto di arroganza politica non resta che dare contezza che l’amministrazione di Migliarese e il suo gruppo politico, Montepaone riparte, ripartirà solo se l’azione amministrativa risulta indirizzata e improntata alla corretta gestione della cosa pubblica”.