Montepaone, panorama

Le spettanze dovute dalla ditta E – Log sono state liquidate direttamente dal Comune

Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)

MONTEPAONE (CZ) – 23 AGOSTO 2014 – E’ successo di nuovo. Ancora una volta otto lavoratori nel comparto della raccolta della Rsu devono chiedere al Comune di Montepaone di applicare l’ex  articolo 5 per vedere ristorato un loro sacrosanto diritto e venire dunque pagati.

A Montepaone è cambiata la ditta che effettua la raccolta e lo smaltimento della Rsu, ma quella precedente la  E-Log Srl di Rossano non aveva saldato alcune mensilità e la liquidazione del Tfr a otto lavoratori.

Otto famiglie che vantavano crediti importanti  in momenti di grande crisi. Il comune di Montepaone grazie al suo dirigente responsabile dell’area geom. Franco Ficchì, liquida queste somme dovute alla ditta E-Log direttamente ai lavoratori chiudendo così una partita durata alcuni mesi.

Ma perché in Calabria per farsi pagare bisogna arrivare sempre a questi mezzi? Alla E-Log si era arrivati grazie mediante offerta a“ribasso sul prezzo posto a base di gara”.

In attesa delle risultanze della nuova gara d’appalto era stato prorogato l’affidamento del servizio Rsu  e i servizi collaterali fino allo scorso 31 maggio alla ditta E- Log  Srl al prezzo concordato di 60 mila 210 euro compresa Iva come previsto dalla legge.

Ultimato questo ulteriore periodo di proroga i lavoratori hanno chiesto  il pagamento diretto ex art.5 Dpr  delle spettanze dovute per il mese di Maggio-Giugno e il Tfr per l’anno in corso.

Il Comune di Montepaone ha diffidato  la ditta E-Log S.r.l. a provvedere al pagamento di quanto dagli stessi lavoratori dovuto entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della diffida.

In ultimo il pagamento diretto dei lavoratori direttamente dal Comune. Una storia a lieto fine per otto famiglie.