6 Novembre 2014
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MONTEPAONE – (CZ) – Scrutatori, illegittima la nomina?
Nella cittadina ionica, dopo le dimissioni di sindaco e consiglieri di maggioranza, se lo chiedono in molti invocando la giurisprudenza del Consiglio di Stato
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 6 NOVEMBRE 2014 – E’ davvero illegittima la nomina degli scrutatori al comune di Montepaone? A chiederlo sono in molti che si pongono un quesito tutt’altro che infondato, se un consigliere si dimette, perde lo status di componente della Cec ( commissione elettorale comunale ),questo ad un passo dalle elezioni Regionali del 23 novembre 2014.
La giurisprudenza amministrativa del Consiglio di Stato è assolutamente univoca nel ritenere che quando uno dei componenti la Commissione elettorale comunale si dimette da consigliere comunale, automaticamente decade dalla commissione stessa, e ciò in quanto la carica di componente la commissione è legata alla posizione occupata dal membro eletto nell’ambito del consiglio comunale, con la conseguenza che quando tale posizione cessa a seguito delle dimissioni, viene meno il presupposto giuridico sul quale si regge la nomina a componente la commissione stessa, dovendosi quindi procedere alla convocazione dei soli consiglieri, membri della commissione, che non si siano dimessi (V. sul punto, tra le varie pronunce, Cons. Stato, V Sezione, 28/01/1972 n° 51).
Ed è quello che è accaduto a Montepaone, come è noto dimesso il sindaco Franco Froio e cinque consiglieri di maggioranza, il consiglio comunale è stato sciolto e arrivato nella città ionica il commissario prefettizio Rotundo e il sub commissario Giacobbe.
In questi giorni si è riunita la commissione con i suoi componenti, ma uno di questi della maggioranza era dimissionario da consigliere comunale e da tutti gli incarichi. Cosa dice la V° sezione in merito, tuttavia è bene precisare che quando uno dei componenti la Cec si dimette da consigliere comunale automaticamente decade anche dalla commissione stessa ,infatti, recita la sentenza della V° sezione del consiglio di stato, la carica di componente la commissione è legata alla posizione occupata dal membro eletto nell’ambito del consiglio comunale, con la conseguenza che quando tale posizione cessa a seguito di dimissioni, è il caso di Montepaone,viene meno il presupposto sul si regge la nomina della commissione stessa.
Pertanto, continua, il dispositivo,si dovrà procedere alla convocazione dei soli consiglieri membri della commissione che non si sono dimessi, invece a Montepaone in questi giorni il sub commissario prefettizio Giacobbe ha convocato sì la commissione elettorale ma non ha tenuto conto di questo dispositivo, erano presenti tre consiglieri comunali ma solo due avrebbero avuto titolo di partecipare al sorteggio per gli scrutatori.