MONTEPAONE (CZ) – UN PSC A “CONSUMO DI SUOLO ZERO”
Avviate procedure per redazione nuovo strumento urbanistico
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 16 GENNAIO 2018 – L’amministrazione comunale di Montepaone ha già da tempo avviato le procedure per la redazione del nuovo piano strutturale comunale e per le quali aveva ottenuto anche un finanziamento della Regione Calabria.
Nel frattempo sono intervenute diverse modifiche alla Legge Urbanistica della Calabria, che hanno di fatto ampliato i parametri per la redazione dei nuovi PSC. Una di queste è la possibilità, per l’amministrazione comunale, di redigere il nuovo PSC aderendo al principio di “Consumo di suolo zero”.
Tale principio di pianificazione urbanistica, prevista dall’art. 27 quater della Legge urbanistica regionale, ha come scopo la tutela del paesaggio, dell’ambiente e delle attività agricola ritenendo il suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile.
”Aderendo alla pianificazione a consumo zero, l’amministrazione,queste le parole dell’ass. Francesco Lucia, (presente in aula l’architetto Antonio Zizzi) intende non utilizzare ulteriori quantità di superficie del territorio per l’espansione del proprio abitato, superiori a quelle già disponibili ed approvate nel previgente Piano Regolatore Generale.”
Già solo questo aspetto dovrebbe indurre l’amministrazione ad aderire a tale principio. “Comunque,continua Lucia, l’adesione a tale principio oltre all’aspetto puramente ambientale, fornisce una serie di vantaggi che andrebbero a soddisfare le esigenze del territorio in termini di economia locale.”
Difatti la Regione Calabria, con la modifica della L.U.R. nel disporre a tutti i comuni la redazione di un nuovo Piano Regolatore,continua Lucia, nelle more ha riportato tutti i suoli non utilizzati da interventi edilizi a destinazione agricola, fatto salvo per tutti gli interventi avviati prima dell’introduzione della norma.
Tale situazione ha determinato di fatto un blocco dell’edilizia con sostanziali ripercussioni sull’economia locale. Aderendo al principio di consumo zero, fino all’adozione del nuovo PSC, si riattivano le previsioni del previgente PRG del comune di Montepaone, consentendo agli operatori economici di investire nuovamente nell’edilizia e ridare maggiore impulso all’economia locale.
Ulteriore elemento di notevole importanza che ha portato l’attuale maggioranza ad aderire al principio il consumo zero è dato dalla possibilità di utilizzare per la panificazione del nuovo strumento urbanistico la notevole superficie residua dell’attuale PRG ancora non edificata, rispetto invece alla esigua superficie che si sarebbe potuto disporre procedendo attuando il metodo sul dimensionamento residenziale e produttivo complessivo, imposto dalla LUR.
“Come a molti è noto, continua Lucia, il vecchio PRG del comune di Montepaone, come la maggior parte dei comuni Calabresi, è sovradimensionato. Dalla documentazione prodotta dai tecnici risulta che l’attuale superficie ancora non edificata è utile per apportare un aumento demografico nel nostro comune di circa 17.000 nuovi abitanti. Al contrario utilizzando i tradizionali parametri imposti dalla norma regionale, il nuovo piano avrebbe dovuto prevedere nuove aree edificabili per non più di sei ettari, per allocare i 600 abitanti, che si dovrebbero registrare come aumento di popolazione nel prossimo decennio.
Questo dato (600 abitanti circa) può essere tradotto, in una sostanziale riduzione delle attuali aree edificabili previste dal PRG con un notevole danno economico e sociale.” Un ulteriore vantaggio nell’aderire al principio consumo zero è quello che vengono dimezzati i tempi per l’approvazione del nuovo PSC, conclude l’assessore Lucia, che consente all’amministrazione di completare l’iter entro l’attuale legislatura, ulteriore obbiettivo del programma elettorale che verrà portato a termine.
Riteniamo che Montepaone in futuro avrà un notevole sviluppo turistico residenziale e quindi è necessario dotarsi di una buona programmazione territoriale che favorisca l’economia del nostro territorio.”