22 Settembre 2018
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MONTEPAONE DICE “SÌ” AI SOTTOPASSI
Via i passaggi a livello, consiglio comunale approva progetto definitivo lavori e variante al Piano Regolatore
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 22 SETTEMBRE 2018 – Si è svolto presso la Delegazione municipale di Montepaone un civico consesso avente cinque punti all’odg.
Tra questi, è stata trattata una variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2018/20, sulla quale il gruppo consiliare di opposizione “Impegno e Solidarietà”, con quanto affermato a più riprese, visti i molti dubbi secondo loro, che gravitano intorno alla fondatezza e legittimità del bilancio stesso, non hanno espresso voto favorevole.
E’ stato trattato altresì il tema della soppressione dei passaggi a livello nel Comune di Montepaone, con contestuale approvazione del progetto definitivo delle opere sostitutive, vale a dire sottopasso pedonale e sottopasso veicolare, relativa adozione di variante al vigente piano regolatore e infine approva voto è stato unanime e il consiglio ha chiesto anche numi circa la situazione relativa ai vari espropri, che la Rete Ferroviaria Italiana dovrà effettuare per la realizzazione di questa importante opera.
In ultimo, si è discusso in merito al tema della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e alla eliminazione dei vincoli promananti dalle originarie convenzioni inerenti ai piani approvati ai sensi della L. 167/1962, con conseguente deliberazione su apposito regolamento.
Il gruppo consiliare di opposizione “Impegno e Solidarietà” ha rivendicato come, un tema tanto a cuore per molti cittadini montepaonesi, che abitano in quest’ area, sia stato ripreso dallo stesso da più di un anno, attraverso molteplici attività; dal volantinaggio agli incontri con i cittadini interessati, sino alla proposta di un regolamento e riprendendo pertanto una precedente iniziativa del Consiglio Comunale, risalente all’anno 2010. Su spinta sempre del gruppo di opposizione, sono state apportate delle sostanziali e significative modifiche al regolamento approvato.
E’ stata stabilita la durata del diritto di superficie in anni 99. E’ stato deciso che i diritti di istruttoria per il disbrigo delle pratiche non fossero fissati in Euro 200,00, bensì in Euro 150,00. Inoltre è stato statuito che, il corrispettivo da pagare per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, nel caso in cui il calcolo dello stesso fosse negativo o inferiore a Euro 3.000,00, fosse non più proprio di Euro 3.000,00, bensì di Euro 2.000,00.
Riduzione chiesta ed ottenuta dal gruppo di opposizione, parimenti, per il corrispettivo da riconoscere all’ Ente, nell’ ipotesi, invece, di eliminazione dei vincoli convenzionali degli immobili, portato da Euro 1.500,00 ad Euro 1.000,00.
Il tutto si è svolto sui normali canoni della dialettica politica nel più concreto impegno per la cittadinanza.
Questo ha fatto sì che il cittadino abbia in concreto un risparmio notevole su un problema datato e mai risolto come l’area 167, “emerge la vittoria di una minoranza attenta a situazioni delicate, come questa, dice il capo gruppo di opposizione Saverio Candelieri,” come quella di numerosi cittadini interessati, che godranno soprattutto di vantaggi economici rilevanti, per tutte le variazioni apportate al regolamento, che finalmente farà chiarezza sull’ ormai famigerata “ Area 167”.