30 Giugno 2019
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“NANOGAGLIATO 2019”, LA BIOMEDICA “ABITA” NELLE PRESERRE
Dal 12 al 17 luglio prossimo meeting internazionale dedicato ai progressi delle nanoscienze nella lotta ai tumori
di Fra. POL.
GAGLIATO (CZ) – 30 GIUGNO 2019 – Conto alla rovescia per l’edizione 2019 di NanoGagliato il meeting internazionale dedicato alle nanoscienze.
Quest’anno l’appuntamento con le giornate messe in piedi dall’Accademia di Gagliato, presieduta dal dottor Mauro Ferrari, riconosciuto come uno dei fondatori della biomedica tecnologia nano – micro, è atteso dal 12 al 17 luglio.
All’evento intervengono scienziati di fama mondiale nel settore delle nanotecnologie e della nano medicina per confrontarsi e divulgare i progressi del settore e sviluppare nuove linee di ricerca nel campo della lotta ai tumori.
Nell’estate del 2008, Ferrari e la moglie Paola, invitano un gruppo di amici nanoscienziati a Gagliato.
Si trattava di leader mondiali nel campo delle nanotecnologie, e partecipano a quattro giorni di intensi dibattiti scientifici informali, intervallati da gite al mare, folklore locale, dibattiti con gli abitanti del paese, e banchetti in stile familiare.
Le discussioni e le collaborazioni innovative nate da questo incontro ispirano il gruppo a continuare l’esperienza, invitando nuovi esperti a partecipare a questo evento ogni anno alla fine di luglio.
L’evento è diventato noto come la Conferenza di NanoGagliato, e cresciuto in una conferenza annuale ad invito sulle nanotecnologie. ù
Evolutasi in un think tank centrato sulle innovazioni traslazionalo in medicina, NanoGagliato comprende una serie di cinque giorni di eventi per favorire discussioni e collaborazioni tra esperti mondiali, e la diffusione e la consapevolezza tra il pubblico dei non esperti, sulle nanotecnologie, e in particolare sulle loro applicazioni mediche, un campo noto anche come nanomedicina.
Nel 2009, il gruppo ha stabilito l’associazione no-profit Accademia di Gagliato delle Nanoscienze per supervisionare la pianificazione di queste conferenze, e di tutte le numerose attività che si sono da queste sviluppate.
L’Accademia di Gagliato delle Nanoscienze è una associazione non-profit culturale e scientifica con sede a Gagliato.
Ha sede nel bellissimo “Frantoio”, un antico edificio la cui ristrutturazione è stata artisticamente ispirata e innovativamente tradotta da costruttori locali, grazie ad un finanziamento ottenuto attraverso una competizione della Comunità Europea.
L’Accademia ha una componente Junior, NanoPiccola, ovvero La Piccola Accademia di Gagliato, creata nel 2009 e dedicata alla educazione informale nel campo delle nanotecnologie dei ragazzi dai 4 ai 18 anni.
La Piccola Accademia di Gagliato ha lanciato la prima serie di attività didattiche per le scolaresche durante l’estate del 2010. Questo programma vivace e di grande successo fa parte della serie NanoDays sviluppata dal Nise (Nanoscale Informal Science Education) degli Stati Uniti.
Circa un centinaio di bambini da Gagliato e città vicine partecipa a questo festival educativo, che comprende giochi, presentazioni, e una sessione di domande e risposte con gli scienziati.
Nel corso della sua esistenza, NanoPiccola ha impegnato e divertito più di 1000 bambini con l’apprendimento della scienza.
L’Accademia di Gagliato è finanziariamente sostenuta da sponsorizzazioni private e da contributi pubblici.
Mauro Ferrari, Ph.D, è il Presidente Onorario dell’Accademia di Gagliato.
Vive a Houston, in Texas, dove e’ il Presidente e CEO del Methodist Research Institute di Houston, e Vice Presidente Esecutivo del sistema dell’ Houston Methodist Hospital.
È riconosciuto come uno dei fondatori della biomedica tecnologia nano micro, soprattutto nelle sue applicazioni alla somministrazione di farmaci per la terapia del cancro (vedi ultima scoperta pubblicata su Nature Biotechnology, il 14 marzo, 2016).
È autore di oltre 250 articoli, 30 brevetti, e 6 libri. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi in tutto il mondo, e ha prestato servizio e serve in molte agenzie nazionali, sia negli Stati Uniti sia in Italia.
È un leader di ‘medicina traslazionale’, vale a dire, il processo di traslazione di nuove terapie dal laboratorio alla clinica nel modo più rapido (e più sicuro).